Pubblicato il: 02/01/2024 alle 22:48
Pomeriggio intenso per i medici del pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia che hanno dovuto fronteggiare, come già riportato dal nostro giornale, un sovraffollamento di pazienti. Alla fine però, grazie all'impegno del direttore di presidio Benedetto Trobia e del direttore facente funzioni del pronto soccorso Salvatore Amico, con la collaborazione dei due primari di Malattie Infettive e della Medicina Interna, Giovanni Mazzola e Antonio Burgio, si è riusciti a ricondurre la situazione alla normalità. Se i pazienti a ora di pranzo erano 72, alla fine del pomeriggio erano in 36, di cui 10 in attesa e 26 già in trattamento. Tra dimissioni e ricoveri dunque, il loro numero è stato dimezzato. Il dottore Salvatore Amico ha tenuto a ringraziare i colleghi medici, gli infermieri e gli Oss per aver lavorato instancabilmente. Senza di loro questo risultato non sarebbe stato possibile. Ovviamente permangono le criticità legate a un iperafflusso dovuto al virus influenzale che sta mettendo a letto tanti nisseni. Complicanze cardiache e respiratorie, spesso in pazienti già fragili, fanno sì che tutti i pronto soccorso d'Italia in questo momento siano sotto pressione. E lo stesso è accaduto a Caltanissetta dove i medici hanno fatto i salti mortali per poter curare i tanti malati che, già a partire dai primi giorni di festa, si sono riversati in ospedale.