Pubblicato il: 11/11/2019 alle 09:08
L’Istituto Comprensivo Don L. Milani, nel Plesso G.Rodari, si appresta a festeggiare il 15° compleanno dell’Orto Scolastico.
Il Progetto, ORTO IN CONDOTTA, fortemente sostenuto dalla dirigente dell’Istituto, professoressa Luigia Perricone, è incardinato nel PTOF e nasce dall’esigenza di insegnare ai bambini l’educazione alimentare e l’educazione ambientale. L’obiettivo principale del Progetto è quello di avvicinare i piccoli ortolani alla terra, facendo loro coltivare ortaggi e frutti. Ci si propone di educarli alla stagionalità, alla varietà, ai metodi di coltura biologica e biodinamici, al rispetto della natura e di tutte le creature viventi, attraverso “laboratori a cielo aperto”.
L’orto scolastico del Plesso Rodari, l’unico in Sicilia, è un “gioiello” che va salvaguardato in una società che, per fortuna, sta riscoprendo l’ambiente come elemento indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo.
Martedì 12 novembre, gli alunni della scuola primaria e dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, guidati dagli insegnanti e dalle Referenti del Progetto, ins. Virginia Augello e Valentina Panzica, si cimenteranno in canti, poesie, filastrocche e balli, nella Sala Teatro del Plesso G. Rodari a partire dalle ore 9:30. L’evento, in coincidenza con l’apertura dell’anno agrario, prevede la conoscenza dei prodotti della tradizione autunnale e la degustazione degli stessi.
Grazie alla collaborazione dei genitori degli alunni verranno, infatti, preparati dei tavoli con i prodotti di stagione tipici del nostro territorio.
Partner da sempre al fianco del nostro orto, Slow Food, che dà il sigillo di qualità alle nostre colture orticole. Quest’anno Slow Food propone, nel giorno della Festa Nazionale di Orto in Condotta, il tema della “crisi climatica”. Gli alunni e le alunne delle classi terze, quarte e quinte si cimenteranno nel gioco predisposto da Slow Food, che per la prima volta sarà scaricato direttamente dal pc e non stampato, per coerenza con il tema dell’anno. Alla festa saranno presenti le autorità locali, i rappresentanti dell’ASP e il Comune.