Inaugurata all’Istituto Penale Minorile la Cappella dedicata a “Gesù Amore Misericordioso” voluta da Sua Eccellenza Monsignor Mario Russotto Vescovo di Caltanissetta. La struttura realizzata della ditta CMC di Ravenna nella persona dell’Ing. Pierfrancesco Paglini, voluta fortemente dal Direttore dell’Istituto Maria Grazia Carneglia e dal Cappellano Padre Alessandro Giambra, rientra nelle attività svolte in favore dei giovani detenuti ospiti. L’Istituto, aperto per la prima volta nel lontano 1985, non ha mai avuto una vera cappella al suo interno, le attività religiose compresa la messa domenicale si sono realizzate fino ad oggi in un aula polivalente adibita allo svolgimento delle funzioni religiose. "Questa cappella – ha detto il vescovo Mario Russotto – è stata realizzata grazie alla direttrice Maria Grazia Carneglia e al cappellano Padre Alessandro Giambra, poiché era illogico che proprio nel carcere minorile non ce ne fosse una e che i ragazzi dovevano nella sala comune, dove giocano e si incontrano, anche partecipare alla Santa Messa. E così grazie anche all'aiuto degli amici della Cmc, che si sono adoperati moltissimo, alla Real Maestranza e al capitano Castelli, abbiamo messo su questa Cappella. Ho dato la Via Crucis della mia cappella e il tabernacolo fatto dai ragazzi della scuola d'arte che mi hanno donato in occasione della prima visita pastorale. Ho anche dato una delle casule che San Giovanni Paolo II al termine di una delle sue messe si tolse e mi regalò. Questi ragazzi, pur nel rispetto delle loro religioni e delle loro fedi, perché ci sono anche dei musulmani, stanno facendo un bel cammino di fede. Abbiamo già dato comunione e cresima a diversi di loro, li ho avuti anche a pranzo in Avvento in episcopio e si è stretta un'amicizia molto forte perché loro sono i ragazzi che hanno più bisogno di essere voluti bene". Soddisfatta la direttrice dell'Istituto Penale Minorile Maria Grazia Carneglia che ha sottolineato, "E' un momento storico davvero per l'istituto, per la vita dei ragazzi e degli operatori che lavorano al suo interno. L'istituto non aveva mai avuto un luogo dove raccogliersi in preghiera, adesso ce l'ha grazie al contributo di tanti e alla solidarietà dell'imprenditoria privata, dei ragazzi dell'istituto che hanno realizzato l'altare in legno, del personale che ha contribuito a portare le immagini sacre e della Real Maestranza". Per il commissario capo Corrado Pintaldi, comandante del carcere minorile è un nuovo obiettivo raggiunto dalla struttura. "Questo per noi tutti è un grande momento – ha detto il comandante – perché riusciamo a valorizzare sempre più l'attività dei giovani grazie anche all'attività del volontariato. Tutte le attività vengono svolte in piena sicurezza, con l'accompagnamento costante degli operatori di Polizia Penitenziaria, per rendere ogni attività proficua e sicura e questo di oggi è un gran bel risultato per tutto il gruppo".