“E’ un dato grave quello della carenza di personale non solo di magistrati ma anche di personale amministrativo. Un ufficio come quello nostro chiamato ad occuparsi di numerosi e delicati procedimenti, certamente è un freno che ci auguriamo che nel breve tempo possibile le autorità competenti ministeriali e il Consiglio Superiore della Magistratura intervengano per rimuovere questo ostacolo”. Lo ha detto il procuratore capo di Caltanissetta, Amedeo Bertone, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto di Caltanissetta. In merito alle inchieste antimafia condotte dalla Procura nissena, Bertone ha detto che “l’ufficio ha lanciato segnali finalizzati a rimuovere tutte le incrostazioni di illegalità che hanno operato nel distretto. Ci auguriamo – ha aggiunto – che questa attività possa ulteriormente continuare anche attraverso il contributo delle varie autorità che nettano a disposizione dell’ufficio di Caltanissetta i mezzi necessari per realizzare questi obiettivi”. Le indagini hanno portato anche all’arresto di alcuni esponenti delle forze dell’ordine. “Non è un fatto positivo – ha sottolineato il capo della Procura nissena – però il fatto che si usi sempre la capacità di reagire e cogliere questi vuoti di legalità è una sicura garanzia che deve far sperare nella capacità di controllo dell’autorità giudiziaria”.