Calogero La Placa
Ergastolo confermato per Calogero “Jerry” La Placa, il trentenne che la sera del 2 aprile del 2012 uccise la pensionata settantenne Maria Lo Vetere durante una rapina in casa, a Santa Caterina Villarmosa nel Nisseno. La Corte d'Assise d'Appello di Caltanissetta ha confermato il carcere a vita per il giovane, che oltre all'omicidio rispondeva anche di violenza sessuale nei confronti dell'anziana donna, aggredita nella sua villetta da La Placa che poco prima s'era recato nel dirimpetto Municipio del paese, mettendo gli uffici a soqquadro ma senza rubare nulla. Calogero La Placa (difeso dall'avvocato Antonio Impellizzeri) disse che era sotto l'effetto di droghe e alcol quando fece irruzione in casa dell'anziana per rubarle una collana. La donna reagì e lui la picchiò con un bastone, fino ad ucciderla. Sul cadavere vennero rinvenuti segni di violenza, ma l'imputato ha negato di aver mai cercato di abusare della settantenne. Prima che i giudici d'appello si ritirassero in camera di consiglio, La Placa ha chiesto perdono ai familiari della vittima. “Ho fatto una cosa bruttissima, non passa giorno che non pensi a ciò che ho fatto”. I figli di Maria Lo Vetere si sono costituiti parte civile con l'avvocato Maria Francesca Assennato. Parte civile anche il Comune di Santa Caterina, assistito dall'avvocato Salvatore Falzone.
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