Pubblicato il: 13/05/2016 alle 10:42
Una ragazza di 15 anni è stata arrestata dalla Polizia a Caltanissetta perché ritenuta responsabile della rapina di una pensionata di 60 anni che dopo essere stata scippata da una coppia di ragazzi, fu anche aggredita quando la vittima e il figlio riconobbero i due aggressori per strada. La ragazza è stata fermata dai poliziotti della sezione Volanti, diretta dal commissario capo Alessandro D’Arrigo, dopo il provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale dei Minori di Caltanissetta, su richiesta del Pubblico Ministero per i reati di concorso in rapina aggrava e lesioni personali gravi.
I fatti si erano verificati il 25 marzo quando la quindicenne insieme ad un complice, Mattia Castore, di 21 anni finito pure agli arresti, avevano compiuto una rapina in via Pampillonia, in pieno centro storico a Caltanissetta. I due amici dopo essersi avvicinati ad una sessantenne la colpirono alla nuca, strappandole la borsetta. La donna, caduta per terra, riportò un trauma cranico. Appena qualche giorno dopo, il 31 marzo, la donna mentre passeggiava in via Redentore, con il figlio riconobbe in un gruppetto di tre ragazzi i due balordi che l’aggredirono qualche giorno prima. Il ragazzo e la ragazza, vistisi riconosciuti, spalleggiati dal terzo amico – anche lui minorenne – si erano scagliati nuovamente contro la donna e il figlio, sferrando calci e pugni contro madre e figlio.
Adesso il Giudice del Tribunale per i Minori, vista l’allarmante condotta e la particolare violenza dimostrata dalla minore nell’esecuzione del reato, ritenendo fondato il concreto pericolo che la stessa potesse commettere altri gravi delitti della stessa specie, ha disposto l’applicazione della misura cautelare. Proseguono, invece, le indagini per attribuire precise responsabilità all’altro minore.