Pubblicato il: 03/09/2013 alle 09:34
I nisseni continuano a imbattersi in ladri d'appartamento e scippatori. Ieri mattina, infatti, una pensionata di 89 anni, I. L., è stata brutalmente aggredita mentre rincasava dopo aver riscosso la pensione all'ufficio postale. Chiaro, quindi, che il balordo la stesse pedinando già dal momento del prelievo. Lo scippo è stato messo a segno intorno alle 10 in via Arimondi, una traversa di corso Umberto, nel quartiere Santa Lucia. Il bandito solitario ha aggredito alla spalle la pensionata, strattonandola a terra. Èin quel frangente che le ha messo le mani addosso frugandole nel petto – nascondiglio adocchiato dal bandito – dove l'anziana aveva custodito il libretto pensionistico che conteneva 1.800 euro in contanti, entrambi arraffati dallo scippatore che è fuggito via. La donna ha riportato un trauma alle ginocchia ed è stata medicata al Pronto soccorso del “Sant'Elia”. L'identikit dello scippatore – alto circa un metro e settanta, sui 25 anni e capelli corti con indosso pantaloni di colore marrone, è stato girato ai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile, che stanno indagando. Gli investigatori dell'Arma potrebbero visionare le immagini registrate nella filiale delle Poste, che possono aver inquadrato il bandito mentre pedinava la vittima.
Dal furto con strappo a quelli con scasso nelle abitazioni. Davvero misero il bottino racimolato nell'appartamento di un pensionato che abita in via Angeli è la prova che molti raid vengono messi a segno per disperazione. Già, perché domenica mattina L. R. di 70 anni, rincasando s'è accorto che qualcuno s'era intrufolato in casa, mettendo a soqquadro il soggiorno e la camera da letto durante l'assenza tra le 9.30 e le 10. Ma alla fine i ladri hanno rubato solo 15 euro in monete, come riferito dal derubato ai poliziotti della sezione Volanti che sono intervenuti per constatare il rififì. Nella serata di sabato, i poliziotti sono stati allertati per una incursione avvenuta nella villetta di via Turati abitata da una pensionata che era fuori sede. I ladri hanno fatto irruzione passando dalla finestra della sala da pranzo rimasta aperta: è bastato sollevare la serranda per entrare e rovistare nella camera da letto da cui sembra che non abbiano preso nulla. Potrebbe essere catalogato come un fallito furto il danneggiamento della vetrata del box della stazione di rifornimento “Q8” di via Filippo Turati, dove la notte scorsa è intervenuta la Polizia. Èpossibile che i ladri abbiano tentato di sfondare il vetro, sperando di trafugare qualcosa di valore, magari una parte dell'incasso, custodito nel gabbiotto. Ma non è escluso che la rottura della vetrata sia attribuibile al teppista scansafatiche di turno. Ieri mattina, infine, una donna che abita in viale della Regione ha trovato danneggiata la serratura della porta, forse scassinata dai ladri che volevano svaligiare l'appartamento.