Il giudice Graziella Luparello, in sede di giudizio abbreviato, ha assolto dal reato di incendio un nisseno di 53 anni che il 7 settembre dello scorso anno aveva dato fuoco alla sua abitazione in via Dusmet, nel quartiere Santa Flavia. L'uomo, difeso dall'avvocato Giuseppe Dacquì, è stato assolto perché incapace di intendere e volere al momento del fatto. Incapacità che era stata sostenuta nel corso dell'incidente probatorio dal perito nominato dal giudice. Per il 53enne è stata tuttavia disposta la permanenza in una Comunità Terapeutica Assistita poiché residua una pericolosità sociale.
Quella sera l'uomo aveva accatastato alcuni materassi al centro della sua abitazione appiccando le fiamme. Quando la polizia era arrivata il cinquantenne stava fuggendo inseguito da alcuni residenti. L’intero palazzo era stato evacuato ed era stato necessario l’intervento di due squadre dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Nessuno comunque era rimasto ferito. Nel corso dell'interrogatorio il 53enne, che stava seguendo una terapia per problemi psichiatrici, aveva raccontato di aver sentito delle voci. «Sentivo nella mia casa la presenza di quattro uomini e una donna – ha detto – e quando accendevo le luci per vederli non c'erano. A quel punto spaventato ho cercato di provocare una nube di fumo per farli andare via. Da giorni non mangio – aveva aggiunto – e non sto bene».