E' un quadro diverso rispetto a quanto contenuto negli atti di indagine quello uscito fuori nel corso dell'interrogatorio di garanzia del maestro nisseno di arti marziali 45enne V.I.P., arrestato lo scorso 4 novembre dai carabinieri per violenze nei confronti della ex. Per questo motivo il gip Gigi Omar Modica ha disposto la scarcerazione dell'indagato e il solo divieto di avvicinarsi o comunicare con la donna. Quest'ultima aveva denunciato il 45enne sostenendo che in diversi casi aveva tentato di strangolarla e, in un'occasione, l'avrebbe anche minacciata con un coltello. Nel corso dell'interrogatorio però il maestro di arti marziali e il suo avvocato Massimiliano Bellini hanno dimostrato che la donna avrebbe inviato dei messaggi poco prima dell'arresto e sicuramente successivamente alle dichiarazioni che aveva reso.
A detta del 45enne le accuse mosse dalla donna sarebbero da individuare nella nuova relazione affettiva di lui con un'altra donna. Messaggi che evidenzierebbero uno stato dei rapporti tra i due molto diverso da quello che la donna aveva denunciato e che confermerebbero l'esistenza di contrasti in merito alla gestione della figlia e al nuovo rapporto di lui. La presunta vittima a sua volta, nelle memorie difensive, avrebbe fatto sapere che non si sarebbe opposta ad un affievolimento della misura cautelare visto il miglioramento dei rapporti.