Pubblicato il: 22/06/2024 alle 09:37
In merito alla vicenda raccontata dalla lettrice di Seguo News sul gruppo di bulli che avrebbero preso a pietrate i suoi bambini è stato appurato che i carabinieri, dopo essere stati contattati, si erano recati in via Libertà per verificare quanto accaduto. All'arrivo degli uomini dell'Arma alcune persone, che si trovavano in strada in quel momento, hanno confermato di aver visto la scena ma che comunque non avrebbero sporto querela. La donna aveva raccontato di aver lasciato il suo numero per essere ricontattata ma proprio perché i carabinieri hanno raccolto la testimonianza di quanti erano presenti, che hanno confermato l'accaduto, non è stata ricontattata. Sempre la nostra lettrice ha raccontato di essere stata invitata dal 112 a fare refertare il bambino. E così è stato visto che telefonicamente per l'operatore in servizio, nel frattempo che arrivava la pattuglia, non sarebbe stato possibile verificare le condizioni del bambino (per fortuna preso solo di striscio) e in secondo luogo in caso di querela il referto sarebbe stato indispensabile per dare forza a quanto denunciato.