Pubblicato il: 02/09/2013 alle 14:57
Dov'è finito Cristian? Da ieri sono scattate in tutta Italia e all'estero le ricerche di un bimbo di 6 anni e mezzo di nazionalità eritrea e dato in affido ad una famiglia di Caltanissetta. Cristian – questo il nome del bambino da battezzato mentre all'anagrafe risulta un'altra identità Â – è scomparso domenica mattina quando gli affidatari, Angelo Scarpulla e Marianna Pullara marito e moglie che vivono nel capoluogo nisseno, lo hanno consegnato alla madre naturale, una donna eritrea di 33 anni che era autorizzata dal Tribunale dei Minori nisseno a trascorrere alcune ore insieme al figlio per tre volte la settimana. Ma la giovane straniera, all'orario previsto per riconsegnare Cristian, non s'è più presentata e ha staccato i cellulari, troncando ogni contatto con gli affidatari. Èsparita insieme al bambino, che dallo scorso giugno era stato regolarmente affidato dalla magistratura minorile alla coppia nissena, che in questi anni hanno aiutato la donna trovandole un lavoro come badante e facendola partecipare ad alcuni progetti di integrazione. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto domenica mattina la donna in compagnia del bimbo e di un uomo di colore mentre passeggiavano in piazza Garibaldi.
Immediatamente i due coniugi – genitori di altri due figli di 28 e 25 anni – hanno allertato la Polizia, sporgendo una denuncia in Questura per sottrazione di incapace, in quanto il bambino ha meno di 14 anni. Si ipotizza che la madre di Cristian, cresciuto amorevolmente dalla famiglia Scarpulla da quando aveva 3 mesi età in cui è arrivato in Italia, abbia portato il bambino in Germania dove la donna ha detto di avere lì una sorella, ma senza mai fornire altre indicazioni. Soltanto supposizioni per il momento, mentre la Questura di Caltanissetta ha diramato una nota di rintraccio della donna eritrea e di Cristian, inoltrando la segnalazione anche agli aeroporti e alle stazioni ferroviarie e alle frontiere. Il piccolo Cristian parla soltanto italiano e non conosce la lingua della madre. La famiglia Scarpulla ha spiegato agli inquirenti che il bambino manifestava sempre insofferenza ogni volta che doveva trascorrere alcune ore con la madre naturale, che adesso se l'è portato chissà dove. Mentre trascorrono le ore, cresce l'angoscia sul destino del bambino, che fra non molto dovrà frequentare la seconda elementare e partecipa con passione alle Messe come chierichetto nella chiesa di San Pio X, guidata da don Alessandro Giambra, dove la comunità parrocchiale fin da neonato lo ha accolto con grande amore.
LA DIFFUSIONE DELLA FOTO DI CRISTIAN E' STATA PUBBLICATA SU ESPLICITA RICHIESTA DEGLI AFFIDATARI DEL MINORE PER AGEVOLARE LE RICERCHE DEL BAMBINO