Pubblicato il: 24/09/2014 alle 08:34
Giovanni Puzzanghera
Due chili di hashish e due pistole illegali. E' il materiale scottante che i poliziotti della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Caltanissetta hanno rinvenuto in casa di un imbianchino nisseno, Giovanni Puzzanghera di 37 anni, con precedenti penali per droga e coinvolto nel 2009 nella maxi retata Plutone su un traffico di cocaina. Lui, anni fa, fu sorpreso a Orvieto insieme al nisseno Carmelo Bontempo con un carico di due chili di eroina. Ieri lui è cascato nuovamente nella rete della Polizia, che da mesi sta monitorando diverse persone con precedenti penali. Uno di questo è Puzzanghera, e in particolare gli investigatori hanno attenzionato uno strano via vai di persone proprio nel quartiere “Provvidenza”, dove l’intervento delle Forze dell’Ordine non è di certo agevolato dal fitto intrico di stradine. Pertanto i poliziotti hanno deciso di effettuare un blitz lampo supportati da una squadra di cinofili proveniente da Palermo.
Droga e armi sequestrate dalla PoliziaLa perquisizione presso l’abitazione di Puzzanghera, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti 20 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno e 35 grammi di sostanza da taglio per sostanza stupefacente del tipo cocaina. Sottoposto a perquisizione personale, i poliziotti rinvenivano delle chiavi che aprivano altri locali nella sua disponibilità e, ben occultata all’interno di un garage, veniva trovata una pistola semiautomatica cal. 7,65 con matricola abrasa, col colpo in canna e col cane alzato, quindi pronta a sparare. Le perquisizioni continuavano in altri locali di pertinenza dell’abitazione e gli investigatori della Narcotici rinvenivano uno zainetto con all’interno un’altra pistola, con matricola leggibile dello stesso modello e calibro della prima. Successivi accertamenti da parte degli investigatori permettevano di accertare che un’arma era stata oggetto di furto in abitazione consumato a Caltanissetta lo scorso 29 giugno. Nel corso delle perquisizioni venivano ritrovati anche dei volumi di libri antichi di giurisprudenza civile penale e commerciale, risalenti alla fine del 1800, che non si esclude possano essere oggetto di altri furti. Puzzanghera adesso di trova nel carcere di Caltanissetta in attesa di essere interrogato dal Gip.
L’arrestato, dopo gli adempimenti di rito, era accompagnato in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso attive indagini volte a scoprire l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti coinvolti nel canale di approvvigionamento e distribuzione al dettaglio dello stupefacente e per risalire al legittimo proprietario della pistola con matricola abrasa.