“Sono stati fatti tutti i controlli necessari alle apparecchiature e ai locali per valutarne lo stato ma, per fortuna, non si sono verificati danni. Adesso si sta provvedendo alla pulizia e alla sanificazione per garantire la riapertura del blocco operatorio a brevissimo”. Lo ha dichiarato il dottore Giovanni Di Lorenzo, responsabile del blocco operatorio dell’ospedale Sant’Elia, chiuso nei giorni scorsi dopo un violento temporale per il quale è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco.
“Quando è scoppiato il temporale, lunedì scorso, si è provveduto nel giro di 3 minuti – spiega Di Lorenzo – ad allertare i vigili del fuoco, arrivati poco dopo e le squadre dell’ufficio tecnico dell'Asp al fine di provvedere alla messa in sicurezza e verificare i danni. L’evacuazione dei pazienti e del personale è stata rapida e secondo procedure e protocolli già standardizzati. La sala operatoria delle emergenze è stata assicurata così come quella per il parto, perché il sottoscritto aveva già previsto un piano di intervento in caso di calamità. Abbiamo evacuato due pazienti che avevano appena finito l’intervento chirurgico grazie all’ausilio del personale e staccato immediatamente i quadri elettrici. Le procedure applicate sono state quelle previste da linee guida, anche perché gli eventi calamitosi non sono prevedibili e in tutta la Sicilia e in tutta la città ci sono stati disagi".
"Un evento così burrascoso – continua il responabile delle sale operatorie – può determinare l’intasamento dei tombini con relativi allegamenti, la cosa importante è che siano state messe in atto le procedure e i protocolli da me scritti per l’evacuazione. Mi stupisce leggere frasi come ‘vergogna’. Nessuno, dai pazienti al personale, ha avuto conseguenze grazie a un’azione tempestiva e rapida. Adesso le sale operatorie sono chiuse perché noi abbiamo il dovere di garantire la sicurezza dei pazienti. Il materiale fognario è entrato non nelle sale operatorie ma nella zona limitrofa e ho preteso che prima i locali vengano messi in sicurezza con i controlli microbiologici”. Al dottore Di Lorenzo abbiamo chiesto dunque tempi per la riapertura. “Si sta facendo il possibile per aprire il blocco a partire dall’inizio della settimana prossima. Nel frattempo le emergenze di tutte le discipline saranno garantite nelle sale operatorie del secondo piano”. Seguo News seguirà la situazione e aggiornerà costantemente i lettori.