Pubblicato il: 24/07/2016 alle 09:54
Randagismo: è emergenza a Caltanissetta
Hanno seminato il panico in una villetta di viale Stefano Candura, a Caltanissetta, i cani randagi che sabato pomeriggio hanno assalito un cane di razza Cocker trascinandolo in aperta campagna per tentare di sbranarlo. Un assalto che si è consumato nella zona di Pian del Lago, costantemente frequentata da colonie di randagi. Stavolta il branco è riuscito ad arrivare nella proprietà privata passando da un terreno alle spalle dell'abitazione. Joy, un Cocker maschio di 3 anni, è stato aggredito dagli otto cani che lo hanno azzannato trascinandolo lontano. Sentendo i latrati del cane, la proprietaria e la madre hanno lanciato pietre e altri oggetti contro il branco, ma senza successo perchè nessuno mollava la “preda”. Anzi, due di loro – vedendosi attaccati dalle proprietarie – hanno abbaiato nel tentativo di impaurirle. Momenti di terrore quelli vissuti dalla famiglia, che a quel punto ha allertato le forze dell'ordine.
Cani randagi in viale Regina MargheritaE dopo un giro di telefonate dove si è sentita rispondere che la gestione del caso “non rientra tra le nostre competenze”, la proprietaria di Joy ha chiesto l'aiuto ai vigili del fuoco, ipotizzando che spruzzare l'acqua contro il branco fosse l'unica soluzione per scacciarli. Ma non c'è stato bisogno di usare gli idranti, perché sentendo le sirene della jeep dei vigili del fuoco che si stava avvicinando, il branco ha mollato Joy ed è fuggito facendo perdere le tracce. Lacerato dalle ferite e ormai stremato dopo aver tentato di non farsi azzannare, il Cocker è stato ritrovato dai vigili del fuoco e dalla padrona a decine di metri di distanza dalla villetta dove s'è consumato il terribile assalto.
“Sono state ore di grande disperazione: vedere e sentire il proprio cane agonizzare senza poter fare nulla per poterlo aiutare, urlare e lanciare qualunque cosa capiti tra le mani pur di farli allontanare ma ottenere l'effetto contrario e vederli inveire contro di te”, ha scritto la proprietaria di Joy in un post su Facebook, elogiando i vigili del fuoco per l'aiuto offerto in quei drammatici istanti. “Un grazie enorme va ai vigili del fuoco (che seppur non rientri nei loro ruoli) assieme all'accalappiacani ci hanno aiutato a riprenderlo. Joy ha riportato diverse ferite su tutto il corpo, è terrorizzato ma fortunatamente vivo. Proviamo adesso ad immaginare se nel mio cortile piuttosto che il cane ci fosse stato un bambino o anche un adulto colto di sorpresa: avremmo potuto scrivere lo stesso finale?”, è l'interrogativo legittimo che si è posta la ragazza. Ma sono in tanti, come in altri quartieri della città, a porsi la stessa domanda considerata la presenza di numerosi branchi che bazzicano per le strade del capoluogo, seminando il terrore tra i passanti.