Cinquantaduenne salvato in extremis ieri pomeriggio al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Elia. L'uomo, un professionista nisseno, si è presentato al triage dicendo all'infermiera di turno che da due giorni un bruciore al petto non gli lasciava tregua e per questo motivo aveva assunto un anti-acido. “Da qualche minuto però – continuava a raccontare tranquillamente – ho anche un forte mal di gola”. Dopo essersi seduto per procedere alla rilevazione dei parametri, però, il professionistasi è fatto improvvisamente cianotico in volto per poi accasciarsidi colpo.Con prontezza l'infermiera ha sollevato il cinquantaduenne dalla sedia, ormai in arresto cardiaco, e ha cominciato a chiamare aiuto. Insieme al metronotte, che si trovava lì in quel momento, e ad un'altra collega è riuscita a portare il paziente fino alla sala dei medici dove già il cuore si era fermato. Subito il massaggio cardiaco e la defibrillazionehanno restituito la vita al cinquantaduenne il cui cuore, poco a poco, ha ripreso a battere. Una volta stabilizzato è stato trasferito in Cardiologia dovepare che il cinquantaduennesia andato altre volte in arresto cardiaco ma adesso, per fortuna, è vivo e si trova ricoverato al reparto di Rianimazione dove, seppure le condizioni rimangono critiche, al momento respira autonomamente e, a quanto pare, sarebbe in via di miglioramento. Ieri pomeriggio una vera e propria giornata di fuoco in pronto soccorso dove più persone sono state rianimate, tutte per via di un arresto cardiaco, e salvate dai bravi medici e infermieri di turno.