Pubblicato il: 28/07/2014 alle 15:52
ABRAHAM TEKLAB
Otto profughi a bordo di una monovolume diretti chissà dove. Li ha fermati ieri sera alle porte di Caltanissetta, una pattuglia della Polizia che ha arrestato due stranieri per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le Volanti hanno intercettato un'auto sospetta al km 57 della SS 640, provenienti da Agrigento, a con a bordo a bordo otto eritrei sbarcati ad Augusta il 26 luglio.
I poliziotti della Sezione Volanti, nella tarda serata di ieri, su segnalazione pervenuta al 113 erano stati allertati poiché era stata segnalata un’autovettura Chrisler Voyager che, proveniente da Agrigento e diretta a Caltanissetta, nei pressi dello svincolo di Serradifalco, percorreva la strada zigzagando tra le autovetture e creando grave pericolo per la circolazione stradale.
ACHOURI RAOUFI poliziotti intercettavano l’autovettura e bloccavano il mezzo a bordo del quale viaggiavano 10 stranieri, tra cui il conducente Achouri Raouf, tunisino di anni 30, con regolare permesso di soggiorno, residente a Catania e il passeggero Abrham Teklab, eritreo di anni 19, domiciliato presso il Centro immigrati di Mineo, con richiesta di asilo inoltrata alla apposita Commissione.
Gli altri otto stranieri, privi di documenti, non parlavano la lingua italiana e, alla vista dei poliziotti, manifestavano segni di insofferenza. Tutti sono stati perquisiti così come l'auto. I dieci fermati sono stati trasferiti in questura per essere sottoposti al fotosegnalamento.
Dagli accertamenti eseguiti dall’Ufficio Immigrazione si accertava che gli otto stranieri privi di documenti erano sbarcati ad Augusta il 26 luglio trasportati dalla nave Etna della Marina Militare e che successivamente erano stati collocati presso l’Istituto Principe di Aragona dove erano stati tutti identificati per cittadini di nazionalità eritrea, richiedenti asilo politico. Si chiarivano così i sospetti iniziali degli agenti all’atto del controllo e cioè che il conducente del mezzo e il passeggero stessero trasportando da qualche parte gli otto eritrei.
I due arrestati sono stati arrestati poiché colti nella flagranza di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotti presso il carcere di Caltanissetta.