Sabato si è tenuta una solenne cerimonia per deporre una Corona d'alloro ai piedi della lapide che ricorda il sacrificio di Salvo D'Acquisto, Servo di Dio e Medaglia d'Oro al Valor Militare, avvenuto 80 anni addietro a Torrimpietra, frazione di Torre di Palidoro, in agro romano. La cerimonia, come ogni anno dal 2008, quando venne installata la lapide, è stata organizzata dall'Associazione Internazionale Regina Elena onlus, dall'Associazione Amici della Real Casa Savoia e da Tricolore-Associazione culturale. Quest'anno è stato concesso il patrocinio dalla Pro Loco di Caltanissetta, dal Lions Club Caltanissetta dei Castelli e dal Royal Eagles Club, con la collaborazione organizzativa dell'Associazione Francesco Amico.
Alla cerimonia sono intervenuti il Colonnello Vincenzo Pascale, Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, con un nutrito numero di Ufficiali, Sottufficiali e Carabinieri in servizio e due Carabinieri in GUS, il Sindaco della città Roberto Gambino, una rappresentanza della sezione nissena dell'Associazione Nazionale Carabinieri ed una rappresentanza della sezione nissena dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, tra cui il Capofanfara che ha intonato le note del Silenzio.
Presenti anche rappresentanti dell Guardie d'Onore e del Nastro Azzurro nonchè il Primo Vicepresidente del Lions Caltanissetta dei Castelli. Dopo gli onori all'Eroe e la deposizione della corona d'alloro sono state lette delle brevi note biografiche di Salvo D'Acquisto dal giovanissimo Gabriele La Corte e quindi il responsabile di Airh ed Arcs Antonio Alberto Stella ha invitato il Sindaco ed il Colonnello a dire due parole. Il primo cittadino ha ringraziato l'Arma per il costante lavoro quotidiano che viene svolto nel territorio, ricordando che in quei tempi gli aguzzini erano i nazisti mentre oggi è la mafia; ed i Carabinieri che contrastano questo sistema consentono di rendere la società più sicura.
Il Colonnello Pascale ha sottolineato che “quella del 2023 è una data importante ma, oltre al sacrificio di Salvo D’Acquisto ritengo sia importante ricordare anche le 4 giornate di Napoli, un’altra pagina della storia scritta anche con il supporto dei Carabinieri. Questi esempi vivono ancora oggi nei valori che ci hanno tramandato sacrificando la loro vita e noi abbiamo il dovere di accoglierli, rispettarli e tramandarli ai giovani infondendo loro messaggi positivi”.