Pubblicato il: 16/04/2014 alle 09:27
Pestata di botte per la borsetta. Ma la tenacia di una commerciante nissena, titolare di un bar in via Colajanni, ha impedito che le venisse strappata la borsa contenente l'incasso dalle stesse persone che poco prima le avevano proposto di acquistare un Pc. Violenta rapina ieri sera alla periferia di Caltanissetta. In carcere sono finiti due tossicodipendenti, acciuffati dai carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile dopo aver brutalmente aggredito la commerciante: Roberto Antinoro, agrigentino di 38 anni, e David Catalano, trapanese di 33 anni, accusati di tentata rapina e lesioni. Entrambi si sono presentati nel bar proponendo l'affare alla commerciante che però non era interessata all'acquisto del computer.
All'orario di chiusura, la donna si è allontanata a piedi verso la sua abitazione che dista pochi metri dal bar, ma lungo il tragitto ha incrociato Antinoro e Catalano che hanno accelerato il passo e le sono saltati addosso. Uno di loro si è affiancato impedendole di scappare incitando il complice a strapparle la borsa. L'altro dopo aver picchiato la commerciante cercando di toglierle la borsetta che portava a tracolla, dopo un po' ha mollato la presa perché le urla della donna e la resistenza hanno mandato all'aria il piano. Seppur sotto choc, la vittima ha allertato il 112 e una gazzella della Radiomobile ha rintracciato i due balordi in piazza Roma, nonostante l'identikit dei due scippatori fosse molto scarno. Dopo pochi minuti dall'aggressione, i militari dell'Arma hanno fermato Antinoro e Catalano. Uno di loro nascondeva sotto il giaccone il Pc mostrato alla commerciante, che è stata medicata al Pronto soccorso. Ha riportato traumi ed escoriazioni alle braccia, guaribili in 10 giorni. I due tossicodipendenti sono ospiti di una comunità terapeutica di Canicattì. Ora sono rinchiusi nel carcere Malaspina.