Pubblicato il: 28/06/2018 alle 12:37
Rischia di provocare lo stallo della programmazione della spesa del comune la decisione del consiglio comunale di sospendere l'approvazione dei bilanci. Il consiglio infatti non avendo chiara la situazione debitoria nei confronti dell'Ato Cl1 rifiuti, dopo la seduta straordinaria durante la quale è intervenuto il liquidatore, la dottoressa Elisa Ingala, non ha assunto alcuna decisione a riguardo e nei prossimi giorni inizierà la propria attività il commissario inviato dalla Regione per l'esame dei bilanci. Una situazione che preoccupa amministratori e cittadini che potrebbero vedere riversare sulle proprie tasche le conseguenze di un indebitamento sempre crescente a causa degli interesse moratori che continuano ad accumularsi da parte dei creditori nei confronti dell'Ato e quindi del Comune. "Durante il consiglio comunale al quale ho partecipato con l'ex sindaco Michele Campisi – spiega l'ex assessore Andrea Milazzo – sono emerse due cose importanti, la prima è che il debito esiste e trova copertura nelle case comunali così come confermato dal ragioniere generale nel corso della seduta e anche dall'amministrazione comunale. La seconda è che l'Ato ha difficoltà a chiudere i bilanci in quanto alcuni sindaci, tra cui non figura il sindaco di Caltanissetta, non hanno completato la documentazione necessaria per potere provvedere all'esame dei bilanci predetti. A questo punto il consiglio comunale ha gli elementi per potere approvare il bilancio, al fine di consentire l'ordinaria programmazione del Comune, in quanto l'organo tecnico ha assicurato la copertura del bilancio e dell'indebitamento e potrebbe dare direttiva l'amministrazione, in quanto socio, di cooperare affinché anche gli altri sindaci provvedano a completare la documentazione per approvare i bilanci della società. Così da addivenire alla chiusura del bilancio entro la fine dell'esercizio in corso. Tutto così avverrebbe senza stravolgimenti e nella massima serenità possibile. I consiglieri hanno approvato i bilanci precedenti è chiaro che con l'avvicinarsi del termine dell'amministrazione prima di andare a nuove elezioni si vuole fare chiarezza sulla situazione tecnico contabile del comune. E' chiaro che ci sono motivazioni politiche ma è anche legittimo avere la preoccupazione di lasciare gli scranni essendo certi di aver fatto il proprio dovere".