Pubblicato il: 25/10/2013 alle 11:27
Èdi 2 arresti e sei denunce per diversi reati – dal furto di corrente al tentato furto di ferro fino alla falsificazione di certificati assicurativi – il bilancio di un servizio di controllo svolto dai carabinieri della Compagnia di Caltanissetta nell'hinterland del capoluogo. A Santa Caterina è stato arrestato Alberto Lo Vetere, pensionato di 56 anni, che aveva creato un allaccio energetico abusivo collegato dalla cabina Enel alla sua abitazione attraverso un cavo di 9 metri. L'uomo è agli arresti domiciliari. A San Cataldo è stata arrestata la casalinga Katiuscia Vullo di 37 anni, che deve scontare 2 anni e 3 mesi 17 giorni come cumulo di pena. Sempre a San Cataldo sono state denunciate un uomo e tre donne. L'indagine è partita alcuni mesi dopo il controllo di una moto guidata da uno di loro, che risultava senza assicurazione e per questo multato. Alcuni giorni dopo, il centauro ha presentato un ricorso sostenendo che in realtà la motocicletta era coperta da polizza rca che era stata stipulata presso una compagnia assicurativa di Caltanissetta. Ma i carabinieri, analizzando la documentazione, hanno riscontrato diverse irregolarità e che la polizza era stata sottoscritta dopo il controllo.
A Delia, i militari dell'Arma sono intervenuti in contrada Ramilia dove vicino la cantina vinicola era stata segnalata la presenza di un autocarro dotato di braccio idraulico che stva sollevando un'enorme pressa di ferro per pestare l'uva. Le due persone che stavano manovrando la grù meccanica sono stati denunciati per tentato furto e raccolta e trasporto non autorizzato di rifiuti: si tratta di due gelesi di 23 e 24 anni. Inoltre i carabinieri, perquisendo l'autocarro, hanno rinvenuto una fiamma ossidrica, attrezzi in metallo, cesoie e occhiali oscurati da saldatore che sono stati sequestrati.