Pubblicato il: 27/07/2019 alle 16:51
E’ grazie all’opera delle suore della parrocchia San Pio X se oggi diverse nigeriane che, fino a qualche mese fa si prostituivano tra la via Rochester e la via Cavour, hanno deciso di cambiare vita. “Le hanno letteralmente raccolte dalla strada – ha spiegato padre Alessandro Giambra – per instradarle sulla retta via. Adesso dieci di loro lavorano a Delia dove raccolgono, con un contratto regolare, pesche e albicocche per le aziende operanti sul territorio. Se prima si prostituivano adesso sono integrate sul territorio e sono state ben accolte dalla popolazione di Delia. Alle ragazze è stata data semplicemente una possibilità in più e adesso, finito il lavoro, ogni domenica vengono qui a Messa dove celebriamo anche in lingua inglese”. Ad occuparsi di loro sono state le quattro suore dell’Unione Superiori Generali che da qualche tempo, su decisione di Papa Francesco, prestano la loro opera sul territorio per fare da ponte tra italiani e immigrati. Le quattro suore, che alloggiano all’interno della Parrocchia San Pio X, non sono state scelte a caso ma hanno fatto esperienza come missionarie e quindi parlano diverse lingue. Quotidianamente prestano la loro opera a servizio dei più deboli. Si recano a Pian del Lago dove diversi immigrati vivono all’interno di una baraccopoli, vanno in ospedale, al quartiere Provvidenza. "Adesso grazie a loro – continua padre Alessandro Giambra – alcune ragazze nigeriane cucinano alla mensa per i poveri italiani. E così non solo promuoviamo l’integrazione ma diamo la possibilità a queste giovani ragazze di avere un futuro anche come badanti. E’ l’esempio lampante del fatto che se diamo qualcosa da fare a questi giovani loro non delinquono e vivono integrati all’interno della società".