"L'ospedale Sant'Elia non è in grado di gestire l'emergenza coronavirus". A denunciarlo una giovane donna di Caltanissetta, L.S. le iniziali, che nei giorni scorsi si è dovuta recare in pronto soccorso in seguito alle complicazioni di un intervento. "Al pronto soccorso – racconta – non esiste più la zona grigia, dove fino a poco tempo fa i pazienti venivano messi in attesa dell'esito del tampone. E, cosa ancor più grave, la macchinetta dei tamponi non funziona e quindi per l'esito di un tampone si deve attendere molto più tempo. Da ciò deriva che i pazienti devono attendere talvolta ignari di avere al proprio fianco un positivo. E' ciò che è accaduto nel mio caso. Mentre effettuavo la terapia sono stata messa di fronte a un paziente che si era recato in ospedale per dei violenti episodi di vomito. In giornata abbiamo saputo che lo stesso paziente è risultato positivo al Covid-19. Sono sicura che non è colpa dei medici, che svolgono il loro lavoro in condizioni critiche e senza essere messi nelle giuste condizioni, ma dell'organizzazione dell'ospedale. Per non parlare poi dell'assenza di personale, visto che un solo infermiere doveva gestiere tutti noi. Da paziente e cittadina mi sento preoccupata per ciò che sta accadendo e non posso che denunciare lo stato delle cose".