Pubblicato il: 28/11/2024 alle 07:56
Ecco una lettera con le riflessioni del signor Giuseppe Fraziano che, dopo aver avuto la fortuna di celebrare il 22 ottobre scorso 69 anni di matrimonio, oggi ha compiuto 100 anni.
Arrivare a 100 anni , in discrete condizioni fisiche e mentali, è certo un evento non comune. Io che sono arrivato a questo traguardo, desidero esprimere dal profondo del cuore un senso di gratitudine per la benevolenza ricevuta e donare agli altri alcune riflessioni tratte dal bagaglio e dal patrimonio esperienziale acquisiti. Innanzitutto la consapevolezza che la vita ha un valore inestimabile, da vivere in pienezza, da custodire e coltivare con cura, impegno, costanza.
Che il sacrificio, l’attaccamento alla famiglia , il rispetto di ogni persona, la linearità comportamentale, l’onestà intellettuale, il senso del dovere sono dei valori non negoziabili e dei principi etici che non possono essere sacrificati all’altare dell’interesse o del tornacontismo privato o di gruppo.
Che il dono della pace e della democrazia sono beni inestimabili, ma fragili che devono essere gelosamente difesi, irrobustiti e seminati.
Che la gioventu’ è la primavera della vita ,da viverla con alte idealità, senza farsi scippare speranze e sogni, e senza vanificarla con un vissuto banalizzato, condotto a immagine e somiglianza di idoli.
Che la politica è un esercizio di vera alta carità, che deve essere condotta all’insegna del servire e non del servirsi degli altri.
Che la storia non si cambia con i “Like”, come si dice nel linguaggio di oggi, ma con “i care” , cioè con l’impegno di ogni giorno