Pubblicato il: 10/01/2025 alle 17:41
Gestivano una fitta rete di compravendita di droga, utilizzando come pusher anche minorenni. E' quanto emerso dalle indagini della polizia che ha portato all'arresto di Erik Giardina, 24 anni, Alfonso Francesco Sanfilippo, 22 anni, Emanuele Giardina, 54 anni e Michael Giardina, 28 anni. I quattro, tutti condotti in carcere dopo l'arresto e difesi dagli avvocati Dino Milazzo e Danilo Tipo, sono accusati di essere stati a capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Per altre quattro persone è stato invece applicato il divieto di dimora in provincia di Caltanissetta. Secondo la ricostruzione degli investigatori, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, gli approvvigionamenti di cocaina, hashish e marijuana, sarebbero stati effettuati prevalentemente a Gela e in altri comuni della Provincia e avrebbero prodotto un volume di affari di oltre 50mila euro al mese.
L’attività di spaccio si sarebbe concentrata poi nel centro storico di Caltanissetta e nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Le cessioni di droga sarebbero avvenute su chiamata del ‘cliente' al quale il pusher indicava il luogo di incontro dove sarebbe avvenuta la vendita. In altri casi la droga veniva venduta a casa degli indagati. L’associazione, per effettuare le consegne di stupefacente, si sarebbe servita anche di minorenni, che sarebbero stati ricompensati, oltre che con denaro, con dosi di droga. L’attività investigativa ha permesso di sequestrare un chilogrammo di hashish e oltre 100 grammi di cocaina oltre che di segnalare alla Prefettura numerosi assuntori.