Pubblicato il: 26/01/2022 alle 12:38
E' morto alle 12.30 di oggi Angelo Tardino, il killer di Licata di 48 anni che questa mattina ha ucciso il fratello, la cognata e i loro figli di 11 e 15 anni. L'uomo, che in un primo tempo sembrava essere deceduto sul colpo, è stato trasferito in elicottero del 118 all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta attualmente presidiato dai carabinieri. La lite familiare sfociata nel sangue è scoppiata in un appartamento di via Riesi, una zona di campagna a Licata, popoloso centro dell’Agrigentino. Secondo una prima ricostruzione, dietro la tragedia ci sarebbero questioni personali e patrimoniali. A dare l’allarme sarebbe stata la moglie dell’assassino. I carabinieri del comando provinciale e della compagnia di Licata si sono precipitati nell’abitazione. La scena era raccapricciante. Per le povere vittime non c’era più nulla da fare.
I colpi di pistola non hanno lasciato scampo a Diego Tardino, Alexandra Ballacchino, e i figli Alessia e Vincenzo. La Procura di Agrigento coordina le indagini sulla follia omicida di Tardino, incensurato, che ha preso di mira la famiglia del fratello Diego. Dopo aver esploso i colpi di arma da fuoco si è dileguato, ma i militari lo braccavano. Dopo il folle gesto, avvenuto intorno alle 7:30, Tardino si è spostato nella vicina via Mauro De Mauro e si è sparato un colpo alla tempia con la stessa pistola con cui ha ucciso i parenti. I vicini hanno parlato di precedenti liti, ma nulla che facesse ipotizzare una tale esplosione di violenza. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio e il sostituto Paola Vetro hanno disposto l’autopsia sulle salme. La pistola, una calibro 9 detenuta legalmente, è stata sequestrata per eseguire gli esami balistici. L’arma è stata sequestrata per le comparazioni balistiche .