Pubblicato il: 20/01/2025 alle 11:27
“Oggi ho presentato una interrogazione al Sindaco sui dissesti della via Redentore. A inizio legislatura, mi sono proposto di non presentare interrogazioni o interpellanze, ma vista la tematica molto delicata e urgente, ho depositato una interrogazione molto dettagliata al fine di invitare il Sindaco a porre in essere le azioni a tutela del nostro territorio e soprattutto dei residenti che sono stati sgomberati dalle loro case.
Auspico che le azioni siano attuate tempestivamente e che le famiglie rientrino prima possibile a casa”. Lo ha dichiarato l'ex sindaco, oggi consigliere comunale di Avanti Così, Roberto Gambino, in merito allo sgombero di due edifici di via Redentore e vicolo Scilla in seguito a lesioni improvvise nelle strutture. Ormai i residenti da più di un mese sono fuori dalle loro abitazioni. Ma ecco il testo dell'interrogazione a firma di Gambino.
Premesso che
- In data 10-12-2024 sono stati segnalati dissesti statici negli edifici di Via redentore 30 e 20 e
Vicolo Scllla Vicolo Scilla 29 e a seguito di sopralluogo di questo ente sono staƟ accertaƟ in
data successiva la presenza di lesioni in alcuni vani di appartamenƟ e nel vano scala dei
suddeƫ immobili. - le lesioni sono evidenti anche lungo il vicolo Scilla ove è presente una scarpata in terra alla
base della quale vi è una costante fuoriuscita di acque di dubbia origine. La scarpata si
presenta a più livelli in evidenti condizioni di degrado sia igienico sanitario sia di stabilità, - a seguito di ulteriori soprallughi è stata accertata la presenza di lesioni e ulteriori potenziali
dissesti in altri immobili oltre a quelli sopra citaƟ , - l’area di cui in oggetto ricade all’interno di un sito evidenziato dal Piano per l’Assetto
Idrogeologico (P.A.I.) come sito d’attenzione Sigla SA-072-2CL-002 che interessa tra l’altro
una vasta area del centro storico nisseno,
Tenuto conto che
- A seguito di quanto in premessa i proprietari degli immobili hanno provveduto a collocare
appositi fessurimetri per accertare eventuali ulteriori movimenti nelle lesioni generate a
seguito dei dissesti; - In occasioni delle successive misurazioni non si sono riscontrati movimenti superiori al
grado di precisione della strumentazione collocata (dell’ordine di un mm) - I dissesti di cui in oggetto hanno creato evidenti lesioni nei muri divisori e nel vano scala dei
vari immobili che rende necessaria una opportuna verifica per potere determinare le
condizioni di sicurezza degli immobili, - l’area interessata dai dissesto del 10-12-2024 è un’area vasta in un sito di attenzione del PAI
e non limitata ai singoli edifici facendo ipotizzare che il dissesto si è generato da un evento
calamitoso già di per se attenzionato e che interessa cose pubbliche e private,
Considerando che
- In data 12-12-2024 è stata emessa da questo ente l’ordinanza n. 634 avente per oggetto lo
sgombero immobili siti in Via Redentore, 39 e 20 e Vicolo Scilla 29 a seguito della quale i
residenti di detti immobili sono stati costreti a lasciare le loro abitazioni;
i residenti sono stati presi in carico dal servizio sociale e sono attualmente alloggiati presso
strutture temporanee con un costo non indifferente per le casse comunali, - Ad oggi non risulta alcun atto che consenta ai residenti di potere rientrare nei loro immobili;
- in occasione di un comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale del Comune di
Caltanissetta in data 10 gennaio 2025 è stato riferito che dovranno essere i proprietari a
procedere alla verifica delle condizioni di sicurezza degli immobili per accertare l’effettiva
agibilità degli stessi ai sensi del capitolo 8.3 delle N.T.C. 2018; - nello stesso comunicato la S.V. ha dichiarato che si sta impegnando per verificare se
esistono le condizioni per consentire di poter rientrare nelle abitazioni nel più breve tempo
possibile e in totale tranquillità,
Ritenuto necessario
Dare una risposta urgente ai residenti che da oltre un mese sono stati sgomberati e non conoscono
gli sviluppi futuri di tale situazione,
Per quanto sopra lo scrivente consigliere comunale
INTERROGA
la S.V. per sapere:
Quali sono le attività sulle quali la S.V. si sta impegnando per verificare se esistono le condizioni per
consentire di poter rientrare nelle abitazioni nel più breve tempo possibile e in totale tranquillità,
Quali sono le attività che la S.V. nella qualità di autorità locale di protezione civile ha attuato per
contrastare gli inconvenienti derivanti dall’evento e per Valutare tempi e modalità di intervento;
Se, a seguito dell’evento calamitoso, ha dato comunicazione immediata al Presidente della Regione
e alla sua struttura organizzativa competente per avviare il procedimento di calamità naturale
essendo il fenomeno verificatosi all’interno di un Sito d’Attenzione del PAI;
Cosa intende fare per poter fare rientrare nelle abitazioni nel più breve tempo possibile e in totale
tranquillità ed evitare la spesa necessaria all’alloggio temporaneo delle persone sgomberate.
Vista la tematica trattata, si chiede la risposta diretta da parte del Sig. Sindaco in quanto
coordinatore del COC e responsabile della protezione civile comunale.