Una buca non segnalata e non visibile causò la caduta di una donna. Il Comune di Caltanissetta – quale custode del bene – è stato dichiarato responsabile e condannato al pagamento dei danni ed alla rifusione delle spese legali.
Una recentissima sentenza del Tribunale di Caltanissetta – G.U. Dott. Francesco Lauricella – (Sentenza n. 708/24) ha condannato il Comune di Caltanissetta al risarcimento del danno nei confronti di una signora, oggi 46enne che, a causa di una buca sul manto stradale non segnalata e non visibile, cadendo rovinosamente per terra, riportava lesioni con postumi invalidanti.
Nel settembre del 2019 intorno alle 21, mentre si stava recando a cenare in un ristorante della città in compagnia di alcuni amici, dopo aver posteggiato la propria autovettura sullo spazio antistante il locale e lungo la strada che costeggiava lo stesso, a causa di una profonda buca sul fondo stradale, non segnalata e non visibile, stante la totale assenza di illuminazione lungo il tratto stradale in questione, non avvedendosi della stessa, era rovinosamente per terra, riportando lesioni invalidanti.
Immediatamente era condotta in Ospedale e contestualmente si era rivolta all’avvocato Giuseppe Giunta perchè ne curasse la richiesta risarcitoria.
L’azione promossa dalla donna è stata ricondotta, in via principale, nell’alveo dell’art. 2051 c.c., fondandosi l’invocata tutela risarcitoria sul rapporto di custodia tra l’ente pubblico convenuto, proprietario e ad un tempo gestore della arteria stradale aperta al pubblico transito ove avveniva la rovinosa caduta.
Dopo 5 anni di causa, pochi giorni fa il Tribunale riconoscendo la bontà delle tesi difensive, ha accolto integralmente la domanda e condannato il Comune al pagamento della somma di €. 50.000,00 circa per risarcimento dei danni oltre la rifusione delle spese legali.