Pubblicato il: 23/07/2021 alle 18:34
Con decreto del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il Capo Squadra dei vigili del fuoco di Caltanissetta, Salvatore Capizzi, è stato promosso per merito straordinario alla qualifica superiore di Capo Squadra Esperto del Ruolo dei Capi Squadra e Capi Reparto. A consegnare il decreto di promozione il comandante provinciale ingegnere Giovanni Palmieri, alla presenza dei familiari di Capizzi per quanto fatto per avere valorizzato il corpo nazionale vigili del fuoco certo di rappresentare i sentimenti di tutto il personale del comando.
Il 6 giugno d2019 il capo squadra Salvatore Capizzi, stava transitando con il proprio figlio Alessandro, di nove anni, in via Signorino a Caltanissetta quando udiva, nelle vicinanze, un forte boato causato da una deflagrazione appena avvenuta all’interno di un appartamento al piano terra. Immediatamente Capizzi, rassicurava il proprio figlio, lo assicurava alla temporanea custodia di alcuni residenti della zona, ad idonea distanza di sicurezza, ed accorreva immediatamente sul luogo dove era avvenuta la deflagrazione. Avendo verificato che all’interno del vano cucina dell’appartamentovi era presenza di fiamme ed un forte sibilo, riconducibile ad una fuoriuscita di gas in pressione e che certamente una persona si trovasse coinvolta, richiedeva l’invio immediato dei soccorsi specificando la necessità sul posto di Vigili del Fuoco e personale medico del 118.
Benché non fosse fornito di idonei DPI, ancorché consapevole dei rischi che correva per la propria incolumità, sfondava il portone di ingresso ed accedeva all’interno dell’appartamento. Non appena entrato, scorgeva una bombola di G.P.L. interessata da un Jet Fire e, pertanto, si prodigava a chiuderne immediatamente il volantino, portando la stessa all’esterno. Rientrato all’interno dell’abitazione andava alla ricerca della persona ed udendone i lamenti si avvicinava vedendo che la stessa, essendo stato coinvolto dalla deflagrazione, era ustionato su gran parte del corpo. Recuperata dell’acqua prestava i primi immediati e necessari soccorsi al malcapitato in attesa dell’arrivo del personale medico del 118 ai quali affidava quindi lo stesso.
Si evidenzia nello specifico il coraggio, la professionalità, la determinazione operativa, la dedizione al servizio, lo spirito di abnegazione e l’altruismo nella salvaguardia dell’incolumità delle persone del Capo Squadra Salvatore Capizzi che, nonostante la presenza del proprio figlio, non ha esitato ad intervenire pur consapevole di esporre se stesso ad un grave pericolo di vita mettendo in luce una eccezionale capacità decisionale, dimostrazione chiara di raro valore morale e civile.
Questa la motivazione che accompagna la promozione: nella sua azione di salvataggio compiuta al di fuori del servizio si è esposto ad un reale e grave rischio per la propria vita al fine di tutelare l’incolumità delle persone, evidenziando straordinarie capacità professionali, nonché eccezionali doti di coraggio ed altruismo.