Pubblicato il: 06/03/2025 alle 21:33
Il ruolo dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, l'importanza della tutela ma anche del controllo sull'operato degli iscritti, la sua composizione, l'aspetto burocratico ma anche quello pratico della professione medica e soprattutto il Codice Deontologico, quelle regole che ogni medico deve seguire, la guida che indirizza il professionista al di là delle conoscenze e competenze acquisite nel percorso di studi universitario. Il Presidente Provinciale dell'OMCeO di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito ha illustrato alcuni aspetti fondamentali per l'inizio della professione medica nell'incontro di giovedì 6 marzo 2025 all'interno della sede di Via Enrico Medi con alcuni studenti di Medicina del polo Universitario nisseno prossimi alla laurea.
“Non si parla molto di quello che sarà il post-laurea”, racconta Noemi Virzì laureanda in Medicina riferendosi al percorso universitario e facendosi portavoce di un pensiero condiviso dai presenti che presto non saranno più studenti ma veri e propri medici. “Cambia anche il nostro ruolo sociale, come i cittadini ci vedranno, le impressioni che avranno di noi e come noi dovremmo elargire le nostre migliori prestazioni per prenderci cura ovviamente degli altri. L'impressione è stata ottima- aggiunge la studentessa- l'Ordine dei Medici e Odontoiatri di Caltanissetta, essendo una realtà anche raccolta, permette di capire meglio i punti cardine di quelli che saranno i nostri oneri e doveri e allo stesso tempo ci permette di comprendere quanto in realtà siamo tutelati più di quanto immaginiamo”.
Incontrare i futuri colleghi è un momento molto importante secondo il medico Maurilio Cortese componente del Collegio dei Revisori dei Conti dell'OMCeO provinciale che, entusiasta dell'iniziativa, ha sottolineato inoltre quanto sia cruciale trasmettere anche delle nozioni che riguardino il rapporto con il paziente “è fondamentale- sostiene- perché possiamo essere degli ottimi professionisti, però se non mettiamo la buona parola, la carezza, il saper fare con il paziente la professione non basta, ci vuole anche il saper fare”.
Un momento che diventa una sorta di passaggio di testimone tra le due Istituzioni Università e Ordine, così come racconta Giuseppe Gallina Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia di Palermo e Caltanissetta. “L'incontro di oggi è fondamentale- ribadisce- è un incontro che non pesa dal punto di vista curriculare, ma credo che faccia molto dal punto di vista della presa di coscienza di un qualche cosa che fra una settimana, al momento della laurea, cambierà radicalmente la vita di questi giovani laureandi prossimi medici”. La Laurea in Medicina e Chirurgia ormai da qualche anno è diventata abilitante e quindi “questo incontro tra le 2 istituzioni è e sarà sempre più importante- esclama- dal punto di vista curriculare noi come corso di laurea in Medicina abbiamo già portato una variazione al piano di studi che entrerà a regime fra 2 o 3 anni e che prevede appunto un insegnamento di 2 crediti (20 ore) – il professor Giuseppe Gallina conclude -per cui già all'interno del corso di studi questo che oggi è un incontro informale diventerà strutturato e fondamentale per la formazione e poi inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Medicina e Chirurgia”.
Il proposito è quello di ripetere l'esperienza. “Il nostro Codice è un faro che indica la direzione giusta da seguire per svolgere un buon lavoro e i giovani medici devono assolutamente conoscerlo per essere veramente pronti ad iniziare il loro cammino nel campo medico. L'Ordine – afferma Giovanni D'Ippolito Presidente dell'OMCeO di Caltanissetta- è sempre pronto a dare risposte e informazioni ai professionisti del territorio sin dagli albori della loro carriera, proprio per questo per noi è un piacere collaborare con il Polo Universitario Nisseno e ringrazio il Prof. Giuseppe Gallina per avere creduto da subito nell'importanza di questo incontro per i giovani colleghi, propedeutico alla loro iscrizione all'Ordine. Ringrazio altresì la Signora Germana Tricoli, funzionario amministrativo della segreteria universitaria e lo staff amministrativo dell'Ordine, per il contributo indispensabile affinché tale incontro potesse svolgersi. Crediamo nei giovani e investiamo nella loro formazione- infine sostiene- perché possano avere tutti gli strumenti necessari ad affrontare le nuove sfide e prendersi cura dei propri pazienti”.