Pubblicato il: 12/09/2014 alle 17:57
Gli viene notificata la comunicazione della decurtazione di 3 punti dalla patente perchè aveva superato di 30 km il limite di velocità nei pressi di Caserta a bordo della sua Mercedes. Il destinatario dell´ordinanza, tuttavia, non aveva mai guidato una Mercedes e non era mai stato a Caserta e dintorni. L´inghippo è stato chiarito dopo la denuncia dell´allibito automobilista alla Polstrada che ha avviato le indagini. Che hanno portato alla denuncia di 5 persone: sono il titolare di autosalone ed il responsabile di agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche della provincia di Caltanissetta, il rappresentante legale e 2 soci di una ditta con sede nel ragusano,che, per evitare il ritiro di patente ai due soci della ditta ragusana, utilizzatori della Mercedes, per varie infrazioni al Codice della Strada, hanno fornito false attestazioni, fornendo i documenti di 3 ex dipendenti agli organi di polizia stradale.
Ulteriori indagini hanno accertato che un verbale per altre violazioni al Codice della Strada (un divieto di sosta) era stato elevato e pagato da uno dei soci della ditta ragusana. Gli agenti hanno verificato che il denunciante era stato un dipendente della stessa società ed hanno accertato che a carico della stessa vettura erano stati elevati altri due verbali per eccesso di velocità, rilevati attraverso il sistema Tutor e che anche in tali occasioni erano stati esibiti, a loro insaputa, i documenti di altri 2 ex dipendenti.
I rappresenti legali dell’autosalone, dell’agenzia disbrigo pratiche e della ditta ragusana sono ritenuti responsabili in concorso del reato di falso e nei loro confronti è scattata la denuncia penale perchè, dopo aver ricevuto la notifica dei verbali, pur conoscendo i reali utilizzatori del mezzo, hanno prodotto false attestazioni inoltrando alla polizia stradale i documenti dei presunti trasgressori e le false dichiarazioni nella quali si dichiaravano i conducenti della Mercedes, responsabili delle infrazioni.