Pubblicato il: 23/09/2017 alle 10:46
Hanno chiesto soldi a privati e commercianti fingendo che gli stessi sarebbero stati impiegati per il restauro del mantello di San Michele. Diversi soggetti, in questi giorni, si sono aggirati per le vie della città riscuotendo monete e banconate donate generosamente da tanti volenterosi convinti, questi ultimi, di contribuire ad una buona causa. Peccato che così non era. Pronta infatti è arrivata la smentita di padre Gaetano Canalella, parroco della cattedrale, il quale ha sottolineato che al momento non è necessaria alcuna questua visto che il mantello di San Michele è integro e in perfette condizioni. Il parroco ha sottolineato inoltre che le uniche due questue autorizzate dalla chiesa sono fissate, come ogni anno, per l'8 maggio in occasione di San Michele e l'8 dicembre per l'Immacolata, a cura della Deputazione e della Sacra Lega di San Michele.