Pubblicato il: 24/05/2014 alle 06:00
Aiello e Belfiore
S'è celebrata anche nella casa circondariale “Malaspina” di Caltanissetta la festa per il 197° anniversario della fondazione della Polizia Penitenziaria. Cerimonia semplice nel carcere di via Messina, alla quale sono intervenuti il direttore Angelo Belfiore e il comandante del reparto, Michelangelo Aiello, che hanno tracciato un consuntivo dell'attività svolta dagli agenti di custodia della storica casa di reclusione aperta da 104 anni.
Durante la cerimonia sono state conferite tre lodi al personale distintosi in servizio, e in particolare all'ispettore Salvatore Lo Bello e agli assistenti capo Angelo Curatolo e Mario Cerami che hanno scoperto un tentativo di far entrare in carcere un quantitativo di sostanza stupefacente.
Attualmente la popolazione carceraria del “Malaspina” è composta da 260 persone – 130 delle quali rinchiuse nel braccio di alta sicurezza – a fronte di una capienza massima di 230 posti. Nel 2013 ci sono stati ingressi e uscite per circa 600 detenuti e in un anno sono state effettuate 3.366 traduzioni che ha visto impegnati 8.190 poliziotti penitenziari. Attualmente la pianta organica del carcere nisseno è composta da 198 dipendenti, a fronte dei 260 di una decina di anni fa: 42 gli addetti al nucleo traduzioni diretto dall'ispettore Francesco Calì. In questo momento nel carcere di Caltanissetta si stanno eseguendo dei lavori di manutenzione della caserma che ospita la mensa, otto camere e una sala conferenze. L'intervento, avviato sei mesi fa, sarà completato entro l'anno.
In occasione della festa di San Basilio – patrono della Polizia Penitenziaria che si festeggia il 30 giugno – la cappella del carcere sarà intitolata a Papa Giovanni Paolo II che il 9 maggio del 1993 visitò la struttura carceraria, lanciando messaggi di speranza e conforto ai detenuti.