Madre "iperprotettiva" avrebbe tenuto la figlia ventenne segregata in casa per alcuni giorni perché disapprovava la relazione di quest'ultima con il suo ragazzo. Non sono chiare le dinamiche che, la scorsa settimana, hanno fatto intervenire una pattuglia delle forze dell’ordine presso uno stabile del centro storico cittadino. Probabilmente ad allertare la forza pubblica i vicini di casa disturbati dalle liti provenienti dall’abitazione delle due donne. Ad aprire la porta dell’appartamento agli agenti la madre della ragazza e, subito dietro di lei, la ventenne che avrebbe riferito a questi ultimi di trovarsi da alcuni giorni segregata in casa da parte della propria madre che disapprovava la relazione col proprio compagno. A quanto pare, la giovane sarebbe addirittura stata prelevata coercitivamente da quest’ultima dall’abitazione dove si era recata a vivere col compagno, mentre questi non si trovava in casa, e ricondotta a forza nella casa materna. Se i fatti raccontati dalla ventenne dovessero trovare riscontro la madre rischia un’imputazione per sequestro di persona, per di più commesso in danno di congiunti, un grave reato per il quale si procede d’ufficio.