Pubblicato il: 28/12/2024 alle 21:03
Assessore Petrantoni, la pezza è peggiore del buco! Il comunicato che l’Assessore Salvatore Petrantoni ha inviato agli organi di stampa per fare chiarezza sulla gestione delle Sale espositive di Palazzo Moncada ha certamente un pregio: conferma definitivamente che Alberto Antonio Foresta è stato vittima di una censura volta a limitare la sua libertà d’espressione artistica. Dalle parole dell’Assessore, infatti, si comprende che la decisione di impedire l’esposizione dell’opera Libera Libera Palestina all’interno della Galleria civica della città è stata presa in ragione di una scelta prettamente politica: escludere dalla mostra un’opera che potesse far riflettere e discutere su un tema importante. L’Assessore afferma che l’opera sarebbe stata fuori contesto in considerazione del carattere natalizio della mostra in questione, peccato però, che non spetti alla politica decidere se e quando un Artista può parlare di guerra e di pace, di tutela dei diritti umani e di rispetto del principio di autodeterminazione dei popoli. Insomma, non tocca certamente alla politica decidere se e quando un Artista può fare ciò che più attiene alla sua funzione sociale: suscitare emozioni e riflessioni. Lo stesso regolamento citato dall’Assessore Petrantoni, peraltro, chiarisce che l’esposizione di un’ opera artistica può essere rifiutata solo dall’Assessore alla cultura (delega non in capo all’Assessore Petrantoni) e solo qualora questa sia contraria a norme morali o giuridiche. Bene, quali norme giuridiche o morali sarebbero state violate dall’opera di Alberto Antonio Foresta? Sarebbe il caso che l’amministrazione chiarisse anche questo punto. Al fondo, da questa vicenda emerge la visione padronale delle istituzioni che è propria di questa Giunta. Un’Amministrazione comunale che si ritiene proprietaria della cosa pubblica e che intende piegare l’arte e la cultura alle esigenze della sua propaganda. A fronte di tutti ciò, emerge con forza l’esigenza di una di gestione dei beni culturali (ed una programmazione degli eventi) più trasparente e, soprattutto, indipendente dalla politica. A questo obiettivo intendiamo dedicare il nostro impegno con tutta la determinazione possibile.
Armando Turturici Futura – Costruiamo insieme la Città
Carlo Vagginelli Partito Democratico Caltanissetta