Pubblicato il: 16/02/2020 alle 09:54
Ogni sabato, a causa delle precarie condizioni della viabilità del quartiere, determinata dalla presenza di numerosi autoveicoli in direzione del Mercatino, ci sentiamo prigionieri in casa.
Con questo non vogliamo colpevolizzare nessuno, né le scelte della nostra amministrazione che ha recentemente trasferito il “Mercatino del sabato” presso la Via Ferdinando I°, né tantomeno i commercianti stessi.
Non si capisce però come mai il sindaco Roberto Gambino e tutti i componenti del Consiglio Comunale non si siano accorti del caos che tutti i sabati si genera a causa della mancanza di un piano ordinato della viabilità e dei parcheggi in grado di ospitare centinaia di cittadini che si recano al mercatino per l’occasione.
La mancanza di una regolamentazione “autorizza” il cittadino alla totale anarchia nel compimento delle proprie azioni. Tutti i sabati assistiamo ad una bolgia: auto dappertutto che bloccano il transito all’interno delle strette vie del quartiere, doppia, tripla e quarta fila, auto disordinate che rendono complesse le normali funzioni delle altre attività commerciali insite nel quartiere, per non pensare al fatto che gli abitanti, una volta allontanatisi con le proprie auto ritroveranno parcheggio a distanza di chilometri.
A questo punto ci chiediamo: a Milano sarebbe successa la stessa cosa?
L’amministrazione comunale di una città del nord Italia avrebbe acconsentito passivamente alla ordinaria autoregolamentazione da parte del cittadino automobilista?
Noi riteniamo di no. Anzi, vorremmo a tal proposito consigliare due o tre azioni che probabilmente eviterebbero questa disordinata bolgia. Riteniamo, noi che conosciamo bene il quartiere, che il problema potrebbe essere risolto evitando l’accesso ai non residenti nelle quattro, cinque vie di accesso interne al quartiere: Largo Petrella, Via Mozart in entrata e in uscita, le strade senza nome che affiancano il campetto di calcio.
Bloccando l’accesso alle automobili in queste vie, proprio dove la bolgia automobilistica si consolida, i cittadini sarebbero indotti a parcheggiare nelle strade limitrofe al mercatino del sabato, come la Via Costa.
La via Costa, seppur molto comoda e a poca distanza dal mercatino non è appetibile a tutti quei cittadini che desiderano parcheggiare a pochi metri dalla “bancarella” di destinazione.
Chiediamo pertanto al Sindaco e a coloro i quali si occupano della programmazione della viabilità stradale di pianificare la percorribilità del quartiere durante il sabato e di individuare le aree consone al parcheggio. Chiediamo inoltre che vengano inibite al traffico le strade interne al quartiere, sbarrandole e consentendo l’accesso ai residenti anche da un’unica via di accesso, dietro presentazione di un documento che ne attesta la residenza, così da non appesantire il lavoro dell’unico vigile urbano impiegato.
Cittadini del quartiere Piano Geraci, Caltanissetta