Andrà in pensione dal primo aprile il comandante provinciale dei vigili del fuoco Salvatore Rizzo. Questa mattina si è svolta la cerimonia di commiato. Il prefetto Chiara Armenia ha fatto pervenire un saluto commosso al comandante, ringraziandolo per l'eccellente opera di direzione del comando dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta e la competenza dimostrata, oltre che l' elevatissimo senso delle Istituzioni.
Ecco la lettera di commiato letta dall'ingegnere Salvatore Rizzo.
Il 9 maggio del 1986, 38 anni fa, con l’inizio del corso a Capannelle sono entrato a far parte della grande famiglia dei Vigili del fuoco ed inizia la mia avventura da Funzionario.
NOVARA
Finito il corso, dopo un periodo di 6 mesi di tirocinio al Comando di Palermo sono stato assegnato al Comando di Novara con l’incarico di Vice Comandante.
Qui ho fatto le mie esperienze da Funzionario.
Ci sono rimasto 8 anni e quegli anni sono stati i periodi più importanti della mia vita sia dal punto di vista lavorativo perché era il mio primo incarico, che familiare perché li ho costruito la mia famiglia e sono nate le mie figlie.
VERCELLI
Nel 1995 mi hanno dato l’incarico di temporanea reggenza al Comando di Vercelli.
Ero molto giovane avevo appena 36 anni ed ero in quel momento il più giovane Comandante d’Italia.
ENNA
Dopo quasi 10 mesi sono ritornato ad Enna dove sono rimasto 6 anni di cui, in due riprese, per quasi tre anni ho avuto la reggenza del Comando.
PALERMO
Nel gennaio del 2003 sono stato promosso dirigente e dopo il periodo di corso a Roma, sono stato assegnato al Comando di Palermo con l’incarico di Dirigente Vicario e dopo un anno nel 2004 sono stato assegnato al Comando di Siracusa.
SIRACUSA
Il Comando più prestigioso ma più difficile della sicilia, per la presenza del polo petrolchimico più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa.
Il mio primo Comando da Titolare dove realmente mi sono messo alla prova ed ho fatto l’esperienza da Comandante. Ci sono rimasto 5 anni. (guinness dei primati a Siracusa)
Una persona autorevole e competente mi disse se sei stato cinque anni a Siracusa puoi affrontare qualunque altro Comando d’Italia.
AGRIGENTO
Da Siracusa sono stato trasferito al Comando di Agrigento. Qui a febbraio del 2011 è scoppiata l’emergenza immigrati a Lampedusa, durata oltre 8 mesi.
Sono state tante le volte che sono dovuto andare a Lampedusa e le difficoltà di raggiungere l’isola, che per me è come se fosse stato un’altro Comando in cui sono stato nella mio percorso di carriera.
Dopo soli 2 anni , sono stato trasferito al Comando di Messina.
MESSINA
Mi ha seguito in questa nuova avventura mia figlia che si è iscritta all’università di Giurisprudenza di Messina e quinti sono stato in compagnia di una parte della mia famiglia.
Nel 2015, il Comando di Messina viene elevato di categoria e diventa sede di Dirigente Superiore e, poiché non sono stato promosso, ho preteso di essere trasferito ad Enna nella mia provincia di residenza.
ENNA
Sono rimasto ad Enna 6 anni e qui volevo congedarmi perché oltre a trovarmi bene ero nella mia provincia di residenza.
Ma non mi è stato concesso ed allora ho chiesto di essere assegnato al Comando di Caltanissetta che era il più vicino a casa mia.
CALTANISSETTA
Nel mese di febbraio del 2022, sono arrivato al Comando di Caltanissetta ma contemporaneamente ho mantenuto la reggenza del Comando di Enna fino al mese di dicembre del 2022.
Oggi ringrazio il Ministero e rimpiango di non avere avuto la possibilità di venirci prima. Venire a Caltanissetta è stata per me un’esperienza piacevole e positiva che mi ha permesso di lavorare con serenità e con l’entusiasmo di sempre anche se erano gli ultimi anni della mia carriera.
Ho trovato persone non solo competenti ma rispettose, affettuose e sempre premurose nei mie riguardi, che non mi hanno mai fatto mancare la loro vicinanza, e con i quali, fino dal primo giorno si è stabilito, nel rispetto dei ruoli, un rapporto di leale amicizia e di stima reciproca che ha reso piacevole ed entusiasmante la mia permanenza al Comando.
La conferma di questo ottimo rapporto e del clima di serenità che si è creato al Comando me l’hanno regalata i vigili in occasione della recente festa di Santa Barbara che, simbolicamente, ha rappresentato per me la tappa conclusiva della mia carriera.
L’entusiasmo con cui il personale ha partecipato ai preparativi, la presenza di quasi tutto il personale, l’aria di festa che si respirava quel giorno in caserma, come non vedevo da tempo, la presenza di tutte le autorità che si sono complimentate per quello che abbiamo fatto e per concludere, la bellissima lettera del Prefetto che ci ha commosso per le belle parole che ha avuto nei riguardi del Comando e del Comandante.
Avere rappresentato il Comando di Caltanissetta ed avere avuto in questi anni la presenza di un Prefetto come il Prefetto Chiara Armenia è stato per me un vero onore e privilegio e spero che,anche per il seguito, si mantenga saldo questo ottimo rapporto che assieme abbiamo costruito in questi due anni.
*******************
Questo è stato il mio percorso nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco:
– se ho fatto bene o male non posso essere io a dirlo ed anche il vostro giudizio è spesso limitato al solo comportamento caratteriale come persona e non come Comandante. E non è certo la nostra Amministrazione e i nostri superiori che valutano positivamente solo se siamo riverenti nei loro confronti.
– Il vero giudizio è quello che ci da la collettività esterna a cui prestiamo i nostri servizi. Sono loro che valutano se il nostro intervento di soccorso è stato efficacie ed è valso a salvargli la vita o i suoi beni, se le pratiche di prevenzione incendi li esaminiamo in tempi celeri, se ricevono disponibilità quanto si recano nei nostri uffici, se paghiamo subito i nostri fornitori.
Grazie di cuore a voi tutti che siete stati i miei compagni in questa affascinante avventura.
Ing. Salvatore Rizzo