Pubblicato il: 07/06/2024 alle 09:21
Nella sede dell’info point turistico della pro-Loco di Corso Umberto (ex Circolo dei Nobili), si è tenuta come annunciato la conferenza stampa del “Comitato parco antenna”, alla presenza di cittadini e di rappresentanti degli organi di informazione.
Sono intervenuti il Presidente dell’Associazione e portavoce del Comitato Renato Mancuso, ed i componenti Giuseppe D’Antona, Ivo Cigna, Enzo Antonuccio e Carmelo Lipani, i quali, dopo aver tracciato l’excursus di undici anni di azione e battaglia del Comitato, che ha impedito ripetuti tentativi di demolizione dell’Antenna da parte di Rai Way, hanno posto in evidenza la importanza dei due recenti avvenimenti che hanno interessato l’Antenna Rai di Caltanissetta negli scorsi giorni: la sentenza con la quale il TAR di Palermo ha respinto il ricorso di Rai Way per l’annullamento del decreto regionale di apposizione del vincolo culturale sull’Antenna, e la deliberazione del Comune con la quale la Giunta ha manifestato formalmente la volontà di acquisire nel patrimonio comunale l’Antenna e la sua area.
È stata posta in evidenza la soddisfazione per il pronunciamento del Giudice Amministrativo, che ha sancito la perfetta rispondenza all’interesse pubblico e la piena legittimità della dichiarazione di interesse culturale del bene e la necessità di una sua efficace tutela e conservazione.
Hanno, quindi, sottolineato l’importanza che il prossimo consiglio comunale, che sarà costituito dopo le elezioni del 9 giugno, sollecitamente ne confermi l’acquisto, coronando un percorso ultradecennale fatto di alterne e ambigue vicende, e concretizzando i tre inequivocabili pronunciamenti dei precedenti massimi consessi cittadini, unanimemente tendenti verso tale risultato.
È stato evidenziato che, subito dopo la fine della competizione elettorale, è necessario ed urgente porre mano agli interventi di messa in sicurezza dell’antenna e di manutenzione straordinaria dei manufatti dopo oltre dieci anni di inesistente manutenzione da parte dell’ente proprietario.
Sono state, altresì, rimarcate le grandi potenzialità dell’area dell’Antenna di generare sviluppo economico, scientifico e culturale per il territorio della Sicilia centrale, attraverso la partecipazione ai finanziamenti dell’Unione Europea e del Governo Italiano e la conseguente riqualificazione dell’area e la rifunzionalizzazione del traliccio per realizzare importanti finalità di interesse pubblico e grandi benefici in termini di sviluppo economico e di tutela del territorio e dei beni archeologici e forestali.
Sul tema dell'antenna Rai è intervenuto anche il presidente di Italia Nostra, Leandro Janni, del quale riportiamo, di seguito, il comunicato stampa.
La città non può e non deve più rinunciare alla fruizione-valorizzazione collettiva di un bene culturale e ambientale che può diventare un grande “Parco urbano multifunzionale”
Che dire, ancora una volta, in ordine al controverso tema dell'antenna RAI e del circostante, prezioso spazio verde? Di certo è un luogo unico, straordinario. Un luogo che si è salvato dalla pervasiva speculazione edilizia iniziata negli anni Sessanta proprio grazie alla presenza dell'antenna. Straordinario dal punto di vista storico, culturale, paesaggistico e delle opportunità che può offrire, adesso, alla città di Caltanissetta. Il nuovo Piano urbanistico generale della città deve partire proprio dal riconoscimento, dalla tutela e dalla valorizzazione di luoghi come questo, se si vuole puntare veramente alla riqualificazione e rigenerazione dell'ambiente urbano, piuttosto degradato e disgregato. E a questo devono dare risposte responsabili e convincenti il nuovo Sindaco della Città, la nuova Giunta e il nuovo Consiglio comunale. E questo va fatto senza tentennamenti, senza ulteriori ambiguità e contraddizioni, attivando celermente la dovuta manutenzione dell’antenna RAI di colle Sant’Anna. La città non può e non deve più rinunciare alla fruizione-valorizzazione collettiva di un bene culturale e ambientale che può diventare un grande “Parco urbano multifunzionale” al centro dell’Isola.