Pubblicato il: 27/08/2024 alle 16:43
Di seguito la nota inviata dall'ufficio stampa del Comune di Caltanisseta.
Supportare i cittadini del Centro Storico con difficoltà di approvvigionamento di acqua. È questo il tema della riunione di questa mattina fra Amministrazione e associazioni di volontariato e protezione civile, che si sono incontrate per coordinarsi in vista dell’iniziativa congiunta fra l’Ente e Caltaqua, che tramite autobotti darà la possibilità, ai residenti di alcune specifiche zone della città più interessate dal disagio, di rifornirsi di acqua. Si inaugura, infatti, un apposito calendario, pensato apposta per venire incontro alle esigenze dei cittadini, con un attenzione specifica per coloro i quali l’approvvigionamento non è sempre agevole. Domani, mercoledì 28 agosto, dalle ore 8.30 alle 12.30, l’autobotte di Caltaqua sarà presente in via Sallemi. Per i cittadini residenti nelle zone delle Centro Storico sarà sufficiente recarsi sul posto con i propri bidoncini. Tutte le associazioni locali di volontariato e di protezione civile forniranno supporto e assistenza alla popolazione.
“Stiamo attuando tutto ciò che è possibile per dare assistenza ai cittadini, soprattutto a chi ha difficoltà di approvvigionamento, con un’attenzione particolare agli anziani e alle persone sole – ha dichiarato il sindaco Tesauro. La riunione di quest’oggi è stata indetta proprio con questo obiettivo. Abbiamo coinvolto tutte le associazioni di volontariato e di protezione civile del territorio, che ringrazio per la risposta preziosa e immediatamente operativa, al fine di tendere una mano a chi ha bisogno di supporto per il reperimento di acqua in questo periodo di emergenza, che stiamo fronteggiando con tutte le risorse a nostra disposizione”. All’incontro di questa mattina erano presenti, oltre al sindaco Walter Tesauro e all’Assessore alla Protezione Civile Oscar Aiello, le seguenti delegazioni di:
Associazione nazionale Polizia di Stato (ANPS);
Associazione nazionale Carabinieri (ANC);
Croce Rossa Italiana;
Pantere Verdi;
Protezione Civile P.A.;
Associazione civici volontari antincendio XIRBI;
La prossima fornitura tramite autobotte è in programma per venerdì 30 agosto 2024 in zona S. Francesco. Maggiori dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni.
mi raccomando i bidoni avanti Popolo nisseno
che squallore….anno 2024 dobbiamo andare con i bidoni.
In via di Santo Spirito acqua non salta il turno ….inoltre erogazione dalle 6 alle 18.
Maledetti in via Nino Savarese salta il turno e da 9 giorni senza acqua.
Se c’è erogazione 1/2 ore al massimo.
mi vergogno a dire che sn nisseno il comune a solamente da dire che nn e degna di esistere siamo arrivati ai bidoni perché nn ci pensoa caltaqua a portare i bidoni nelle case delle persone siamo una razza di monologhi nn dovremmo pagare le bollette di caltaqua e quando verrebbero per togliere il contatore dovremmo pure mandarli via a calci nel sedere e vedremo se noi cittadini siamo arrivati a riempirci i bidoni, poi le cisterne si apprivigionano a santo spirito nella condotta di caltaqua decine e decine di autocisterne che caricano acqua ,quindi perché nn la mandano nelle condotte e arrivare nelle nostre case al posto di prendere bidoni ,ma pultroppo il sign puntini puntini . che sapete chi è a comprato tutte le autocisterne di sberna così almeno lo strozzinaggio dell’acqua va tutto in una parte .vi dovete solo. vergognare siete buffoni fannulloni e strozzini sulla pelle dei cittadini meritate tutti ma proprio tutti la galera vergognatevi e nn dite nessuno che vate gli interessi dei cittadini ma bensì gli interessi vanno nel vostro portafoglio
Siamo ritornati negli anni 80, bidoni per l’acqua, vasche piene, e doccia e lavatrice solo quando, e se arriva l’acqua. È solo vergognoso, solo nel Burundi ci sarà una situazione simile.
La sensibilità rivolta agli anziani e le persone sole. Adesso la signora o il signore ottantenne prende i bidoni e si reca in via Sallemi a prelevare l’acqua. Forse non si rendono conto che sono caduti nel ridicolo. Povera umanità
poveri noi..che disgusto con i bidoni…anzi i bidoncini.Mi viene il vomito.che schifoooo
Menomale che COVID uncinnè…..
…come nel Botswana…con i bidoni e l’autobotte che rifornisce il popolo arreso e schiavo a una politica incapace e a un’azienda che continua a mandare bollette nonostante il disservizio.
Terzo Mondo…anzi, peggio…nel Terzo Mondo almeno non gli fanno pagare le bollette per un servizio che non hanno.
Popolo Nisseno schiavo nel dna.
Presto anche sacchetti di farina distribuiti come “soluzione” alla crisi economica 🤣