Pubblicato il: 23/07/2019 alle 20:13
Sul mancato pagamento della produttività ai propri dipendenti l'Asp, non solo si starebbe muovendo, ma della cosa sarebbero stati informati tutti i sindacati. E' quanto affermato dal direttore generale Alessandro Caltagirone che ha replicato alle accuse del Nursind. Il sindacato aveva puntato il dito contro la direzione dell'Asp facendo presente che i dipendenti aspettavano produttività, indennità e straordinari. Ma, a stretto giro di posta è arrivata la risposta del manager. "Ci trasciniamo dietro – afferma il direttore generale Caltagirone – il mancato pagamento delle produttività del 2015. In generale il problema è dovuto al mancato completamento delle attività dell'Oiv (Organismo Indipendente di Valutazione), un organo interno all'azienda che ha durata triennale. Il precedente Oiv non aveva potuto fare la valutazione complessiva, non avendo ricevuto tutta la documentazione necessaria da parte dei direttori delle Unità Operative. Si è andato avanti anticipando il 50 per cento al personale a partire dal 2015, mentre il saldo della produttività era andato soltanto a coloro per i quali era stata fatta la valutazione".
Questa la situazione: 3000 sono i dipendenti dell'Asp; nel 2015 è stato dato un acconto del 50% a tutti e per 2600 dipendenti è arrivato anche il saldo; nel 2016 il saldo è stato previsto per 1000 dipendenti e al restante è stato dato un acconto del 50%; nel 2017 si è accreditato il 50% a tutti. Il 2018 dovrà ancora essere pagato.
"Stiamo nominando il nuovo Oiv – ha spiegato il manager Caltagirone – che dovrà acquisire le schede del 2018. Per poter pagare le produttività del 2018 bisognerebbe che l'Oiv validi il piano delle performance che noi abbiamo deliberto a giugno. Questo anche solo per poter dare l'acconto. L'Oiv non si è ancora costituito perché abbiamo avuto diverse rinunce e ora abbiamo le ultime istanze che stiamo sviluppando e concludendo per poter fre insediare questo organismo di valutazione.
Per ciò che riguarda il resto delle spettanze (indennità, straordinari, prestazioni 118, etc.), se opportunamente rendicontati dagli uffici competenti, non ci saranno problemi per il pagamento in quanto inseriti all'interno delle voci di spesa del bilancio aziendale. Per tutte le tematiche non risolte, la direzione aziendale, in sede di riunione sindacale, ha chiesto l'attivazione di tavoli monotematici necessari e indispensabili prima della sottoscrizione del contratto integrativo.
Tutte le azioni di cui stiamo parlando – ha concluso il direttore generale – sono già note ai sindacati e sono in fase di definizione. Pertanto mi stupisce che il Nursind si rivolga alla stampa portando contenuti già noti e discussi con le sigle sindacali, la cui definizione sarà oggetto di imminenti atti deliberativi volti al pagamento delle spettanze arretrate. Eventuali sit-in di cui mi viene riferito dell'organizzazione sindacale risulterebbero strumentali e privi di significato".