Pubblicato il: 02/10/2024 alle 08:10
Un generoso e altruistico gesto a sostegno della comunità della Sant’Agata. A compierlo è stato lo scrittore
Vincenzo Bonasera che, in occasione della presentazione del suo ultimo libro, “Al di là dell’apparenza”, ha
scelto di devolvere il ricavato della serata alla Copiosa Redenzione. Un plafond che sarà destinato a
“ParliAMO insieme”, uno dei tanti progetti di sostegno e supporto della cittadinanza che si trova in
condizione di fragilità economica o sociale.
Un romanzo, il dodicesimo in ordine cronologico, pubblicato a due anni dal precedente anche se, come ha
ammesso lo stesso autore, era da parecchi anni rimasto chiuso in un cassetto per alcuni temi trattati.
Scorrendo tra le pagine il lettore si addentra nel significato della Fede, della Misericordia di Dio, della
“libertà” concessa all’umanità, della conflittualità con la morte, dell’incertezza del post mortem.
Tutte tematiche introspettive di grande spessore che avranno, come doppio obiettivo, quello di coinvolgere
il lettore e regalare una “nuova speranza” ad altre donne.
“Vogliamo ringraziare pubblicamente Vincenzo Bonasera per aver scelto di sostenere la nostra comunità
con un generoso gesto altruistico – hanno dichiarato dall’associazione Copiosa Redenzione -. Per noi è
importante che questo benefattore abbia scelto di cedere il frutto del proprio lavoro a beneficio di tutti i
nostri assistiti. Questi fondi, infatti, serviranno per promuovere un progetto di mediazione linguistico-culturale dedicato alle donne e al loro percorso di emanicipazione”:
La Copiosa Redenzione, presente nella comunità parrocchiale della chiesa Sant’Agata, da anni si impegna
per accogliere i bambini e supportare le loro famiglie nel percorso di crescita fisica e formazione culturale e
sociale. Per i bambini le attività spaziano dai “compiti per casa” assegnati a scuola alle attività di pittura,
bricolage, musica e teatro. Ogni attività viene scelta e portata avanti per dare spazio sia all’ambito ludico –
ricreativo sia esperienziale. “Cerchiamo di far capire ai nostri bambini che il futuro, per loro, è tutto da
scrivere e che devono essere abili a scoprire le loro attitudini e le loro abilità”.
Per le donne, invece, il focus è orientato all’autonomia sociale e personale. Tra i precedenti progetti attivati
con successo c’è stato anche un corso di cucito per consentire alle donne di esplorare le loro competenze e
provare a valutare un avviamento professionale. Il seme delle loro attitudini, però, non può germogliare se alla base non c’è una corretta comprensione e un dialogo. ParliAMO insieme, attraverso attività di supporto linguistico, consulenza culturale e programmi di empowerment, mira proprio a promuovere la dignità e l'inclusione di quelle donne migranti che ancora vivono in situazione di vulnerabilità sociale.
Di “donne”, nostalgia e desiderio di serentà si parla anche nel libro edito da Abra Books. Vincenzo Bonasera narra la storia di un anziano giudice, Antonio D’Agrò, e del suo timore di riportare alla propria memoria fatti e personaggi del suo passato. Emilia, Roberto, Ugo, Arianna, Adele. Ricordi di una vita intima, affettiva e portata avanti al di là dell’apparenza
Nei suoi segreti due soli interlocutori, fra’ Corrado e fra’ Tonino: con loro affronterà problemi di profonda
riflessione sulla Fede. Lentamente, tuttavia, si lascerà trascinare dalla nostalgia dei ricordi, dividendo la sua
vita nei periodi trascorsi a Roma, Messina e Palermo. Un viaggio interiore sgranato in capitoli che via via
scorreranno verso la realtà del presente con un colpo di scena imprevedibile.