"In questo giorno di festa – scrive – si è soliti fare un bilancio delle attività svolte durante l'anno, snocciolando una serie di numeri che ai più non dicono molto, ma che rappresentano il frutto dell'impegno che gli uomini di questo Comando hanno profuso nell'anno trascorso. Quest'anno vorrei parlare solo in modo sintetico dell'attività dei vigili del fuoco nei confronti della cittadinanza al cui servizio operiamo e che ci ha trovati ancora una volta 'pronti a camminare al loro fianco senza lasciarli mai da soli'. E' questo lo slogan che vorrei continuasse a essere un mantra per i vigili del fuoco di Caltanissetta anche negli anni a venire. A tal proposito ricordo che:
– a inizio epidemia, grazie ai corsi NBCR, effettuati nel corso degli anni, fummo i primi ad adottare serie misure a salvaguardia del personale per tutte le attività di soccorso a persona;
-fummo i primi a imporre l'uso delle mascherine all'interno dei mezzi di soccorso e delle vetture di servizio;
– abbiamo partecipato alla distribuzione dei supporti informatici agli alunni degli istituti d'istruzione secondaria superiore.
Ricordo ancora l'adesione del Comando alla campagna 'Restate a casa, lo Stato c'è..' a sostegno delle attività volte a ridurre la diffusione del contagio, e l'aiuto fornito ai comuni per la sanificazione degli uffici e delle strade; ma soprattutto vive in me l'emozione con la quale i vigili del fuoco sono stati vicini alle famiglie più bisognose, portando nel periodo pasquale un sorriso nelle loro case, fornendo loro beni di prima necessità grazie ai fondi raccolti tra colleghi.
In questa ricorrenza così sentita dai vigili del fuoco non possiamo non rivolgere un commosso e riverente pensiero a quanti tra i vigili del fuoco sono stati colpiti da questa subdola malattia e non sono riusciti a sconfiggerla. Uno fra tutti il capo squadra istruttore Giuseppe Coco di Catania, noto a noi tutti per la sua professionalità e bontà d'animo.
Un doveroso ricordo va anche ai colleghi in quiescenza che hanno fatto grande questo comando e a coloro che ci hanno lasciato dando prova fino all'estremo sacrificio dell'attaccamento al servizio e dell'alto e incondizionato senso del dovere.
Il ricordo dei nostri caduti dovrà essere sempre presente nel nostro animo e dovrà indicarci il significato vero dell'attività di servizio che svolgiamo nei confronti dei cittadini che ci chiedono una mano, perché la cittadinanza deve riconoscere nei vigili del fuoco coloro che stanno sempre vicini alla gente, in cammino al loro fianco".