Pubblicato il: 07/02/2019 alle 18:00
Domenica si inaugura al Museo Diocesano la mostra “L’abito della fraternità” organizzato dall’Ufficio diocesano Cultura Scuola e Università organizza, in collaborazione con la Real Maestranza di Caltanissetta e con il contributo del ARS. Si tratta di una mostra di abiti e di fotografie delle confraternite della diocesi di Caltanissetta che si realizzerà presso il museo diocesano (in viale Regina Margherita).
"Il titolo dato all’iniziativa, “L’abito della fraternità” – spiega padre Alessandro Rovello, direttore Ufficio Cultura, Scuola, Università della Diocesi di Caltanissetta – riprende un passaggio dell’ultima lettera pastorale del vescovo mons. Mario Russotto, “Venite alla festa”. In tutta la lettera c’è un esplicito riferimento all’abito battesimale, segno della dignità di figli di Dio, della nuzialità tra Cristo e la Chiesa e della chiamata specifica che investe ogni battezzato a “presentarsi bene” alla festa organizzata dal Re della storia per il Suo popolo.
L’idea che accompagna l’iniziativa organizzata è proprio quella di far riscoprire la bellezza di un cammino specifico, di una vocazione particolare, che ha portato e porta tantissimi uomini e donne (ieri come oggi), a ritrovarsi insieme per “camminare nel Signore”, per pregare, per aiutare gli altri, per testimoniare con semplicità e convinzione la propria fede e la propria speranza.
È – e deve essere – una forte esperienza ecclesiale quella che si vive nelle processioni o nei momenti di festa legate al culto al Santissimo Sacramento o alla devozione verso la vergine Maria o i santi. È un momento di incontro con il Signore che si manifesta in momenti particolari – come ad esempio la Settimana Santa – ma che, anche attraverso le confraternite, viene collegato al percorso personale e comunitario delle singole persone e comunità diventando un segno profetico per una società che sembra aver smarrito il senso della festa e della gioia cristiana e dello stare insieme come fratelli”.
Tutto questo in un itinerario che è molto legato alla Tradizione, ma nella accezione migliore del termine: si tratta di tramandare un messaggio, anzi il Messaggio cristiano da padre (o madre) in figlio, ricordando – cioè tenendo nel cuore – la Storia che Dio ha scritto e scrive con gli uomini in ogni tempo. Portare l’abito di una confraternita vuol dire tutto questo. Ha un profondo valore spirituale, ecclesiale e socio-culturale perché collega la storia di una porzione del popolo con la Storia della salvezza, con la storia di un’umanità rinnovata e santificata dalla presenza dello Spirito. È ovvio che non mancano i problemi perché nelle confraternite, così come in ogni altra istituzione umana, alle volte si può smarrire o dimenticare la vocazione specifica del confrate, e ci si può far trascinare da una mentalità non evangelica, ma non mancano le iniziative – e la mostra – conclude padre Rovello – si pone tra queste – per far riscoprire l’identità e la missione di coloro che vivono e promuovono un’esperienza forte di Pietà popolare".
L’inaugurazione avverrà domenica 10 febbraio 2019. Alle 16.30 ci sarà un momento di riflessione presso il salone del museo diocesano di Caltanissetta, coordinato da padre Alessandro Rovello, con gli interventi del professore Antonino Frenda, docente di Antropologia culturale all’Istituto Teologico San Gregorio di Agrigento e del professore don Giuseppe D’Anna, prefetto agli studi dell’Istituto Teologico “mons. Guttadauro” di Caltanissetta e delegato diocesano per le confraternite. Le relazioni saranno inframmezzate da interventi musicali curati dal Corpo Bandistico Giuseppe Verdi. Alle 18.30 verrà inaugurata la mostra da mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta. Saranno esposti gli abiti delle confraternite di Bompensiere, Calascibetta, Campofranco, Mussomeli, Resuttano, Sommatino e Sutera. Sono stati scelti “abiti completi” di camice e mantella. Ci saranno anche l’abito del capitano della Real Maestranza di Caltanissetta, di un fogliamaro e un vestito dell’Atepa. Saranno anche esposte circa 50 fotografie, con una particolare attenzione alla Settimana Santa, in cui sono presenti anche immagini di confraternite che utilizzano per le processioni solo uno scapolare o un medaglione provenienti da altri paesi della diocesi. La mostra resterà aperta e visitabile gratuitamente fino a 25 febbraio presso il museo diocesano di Caltanissetta, viale Regina Margherita, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30