Pubblicato il: 29/08/2014 alle 14:41
Seconda rapina, in quattro giorni, in una banca a Caltanissetta. Nel primo pomeriggio di oggi un commando di palermitani hanno fatto irruzione nella filiale “G. Toniolo” della Banca di Credito Cooperativo di via Filippo Turati. Martedì era stata assaltata la Bcc “San Michele” di via Libertà. Molte le analogie con questo secondo colpo. Due i banditi in azione, armati di taglierino che non è stato “scansionato” dai sensori antirapina dell'istituto di credito. Al momento dell'irruzione erano presenti una decina di clienti, che hanno assistito alle minacce dei cassieri sotto il tiro dei cutter che hanno consegnato i soldi ai rapinatori. Uno di loro, infatti, ha scavalcato il bancone puntando l'arma contro il dipendente costringendolo ad aprire la cassaforte a tempo. Il rapinatore ha arraffato una mazzetta di contanti, ma non è stato ancora quantificato il bottino. La coppia di banditi è fuggita a a bordo di una Fiat Punto nera dove li attendeva un terzo complice alla guida, che ha imboccato verso via Fra' Giarratana. La stessa banca, all'incirca un anno fa, fu svaligiata da tre rapinatori palermitani, uno dei quali venne catturato all'uscita dalla Polizia.
Sul posto, dopo l’allarme pervenuto su linea di emergenza 113, si sono immediatamente recati i poliziotti della Sezione Volanti, che, dopo aver raccolto la descrizione dei tre soggetti – con inflessione dialettale palermitana – tutti dell’apparente età di 30 anni, hanno diramato la nota di ricerca dei malviventi.
Una testimone, che si trovava all’esterno della banca al momento dell’irruzione, ha riferito il numero di targa dell’auto dei rapinatori ai poliziotti; il mezzo, dopo gli accertamenti effettuati al CED, risulta rubato lo scorso 5 agosto a Bagheria.
Le ricerche, ancora in corso anche fuori provincia, effettuate nelle zone limitrofe alla banca ed estese alla periferia della città, al momento, hanno dato esito negativo.
Attualmente gli investigatori della Squadra Mobile e della Polizia scientifica stanno effettuando i rilievi, sentendo i testimoni e acquisendo le immagini del sistema di video sorveglianza. Il Questore Filippo Nicastro ha disposto l’immediata intensificazione dei servizi di controllo del territorio, soprattutto negli obiettivi sensibili.