Pubblicato il: 16/03/2022 alle 20:29
Si avvicina al farmacista con sguardo complice e fare ammiccante, poi abbassa la voce e gli chiede: "Dottore, non è che magari, sa, visto che siamo quasi alla fine dello stato di emergenza, possiamo chiudere un occhio e far finta che il vaccino l'ho fatto davvero?". Di scene come queste a Caltanissetta se ne vedono eccome. Sembra spuntino solo sui social per attaccare tutto e tutti e scrivere le loro strampalate teorie e invece i no vax esistono davvero, purtroppo verrebbe da dire. Perché non si tratta soltanto di avere paura del vaccino. No. Loro vogliono anche dimostrare di essere più furbi degli altri. E così, proprietario e dipendenti di una nota farmacia nissena oggi pomeriggio, mi hanno raccontato di scene che sembrano quasi fuori dal mondo. E invece, ahimé, sono tristemente reali. Storie di ordinario senso di inciviltà cui hanno dovuto assitere e che oggi mi hanno riportato. "Ci sono quelli che non vogliono fare la terza dose – mi dicono – e allora ci chiedono se magari il green pass possiamo farlo lo stesso fingendo che l'abbiano fatta. Ovviamente non solo il nostro rifiuto è categorico ma ci stupisce anche che possano esistere persone che si spingano a fare queste richieste. Poi ci sono quelli che si prenotano per fare il vaccino, noi compiliamo delle liste da 12 dosi giornaliere (visto che da ogni fiala si prendono 6 dosi) e poi non si presentano. E così siamo costretti a buttare via le dosi inutilizzate. E infine ci sono anche le mamme che si rifiutano di far fare il vaccino a quei ragazzi che invece lo vorrebbero fare. L'ultimo episodio che ci è capitato di vedere. Una mamma si presenta insieme alla figlia con un vecchio test rapido, risultato positivo, facendo finta che la figlia era attualmente positiva al covid e che aveva la febbre. In realtà la ragazza stava benissimo e una volta eseguito il test abbiamo visto che era negativa. Il motivo? Voleva che le facessimo un certificato attestante la positività in modo da non fare il vaccino". Per fortuna si tratta di una minoranza visto che c'è anche l'altro lato della medaglia. "Abbiamo già fatto 1400 vaccini – racconta il farmacista – e nessuno praticamente ha riportato effetti collaterali se non quelli classici, dal dolore al braccio alla febbre". Rita Cinardi