Pubblicato il: 20/03/2025 alle 13:49
Abbiamo piena fiducia nell'operato della magistratura, ma allo stesso tempo nutriamo preoccupazioni per quello che potrà succedere nella società di gestione idrica, e dei quasi 300 lavoratori che operano in tutta la provincia nissena alle dipendenze di Caltaqua e Aqualia. Quanto letto sugli organi di stampa in merito all'indagine che viene portata avanti della magistratura dal 2023, evidenzia ancora una volta che necessita una maggiore attenzione da parte degli enti preposti, sugli investimenti che si effettuano nei periodi di emergenza. Emergenza che è stata gestita da una task force regionale senza le interlocuzioni con
le organizzazioni sindacali, e che ha messo a dura prova i lavoratori oltre che l'utenza finale (viste le proteste dei cittadini davanti le sedi di Caltaqua l'estate scorsa)
Proprio in quell' occasione la Filctem CGIL aveva chiesto a S.E. Prefetto di Caltanissetta, una maggiore tutela dei lavoratori, che quasi venivano aggrediti dai cittadini per l'assenza di acqua. La CGIL e la Filctem di Caltanissetta sperando che venga fatta luce prima possibile sulle eventuali responsabilità degli enti coinvolti, chiedono che venga attivato un tavolo con le aziende, nonché dallo stesso Ambito Territoriale Idrico, per un monitoraggio dell' intera vicenda al fine di fornire le opportune garanzie occupazionali dei lavoratori in tutta la provincia nissena, e per continuare a fornire il servizio idrico a tutta la popolazione della provincia nissena.
Rosanna Moncada, segretario Cgil Caltanissetta
Rosario Catalano, segretario generale Filctem Cgil Caltanissetta