Pubblicato il: 06/03/2023 alle 19:49
Si è concluso in serata, dopo 6 ore, l'intervento sul bracciante agricolo di Palma di Montechiaro raggiunto da un proiettile al collo. L'uomo questa mattina, intorno alle 6.40 è stato vittima di un vero e proprio agguato e sarebbero stati sei i colpi di fucile sparati da due sicari mentre si trovava sulla strada statale 115. Uno dei proiettili lo ha raggiunto alla base del collo posteriormente. Immediatamente era stato trasportato all'ospedale di Licata ma viste le condizioni è stato trasferito all'ospedale Sant'Elia dove è stato sottoposto a un delicato intervento da parte di chirurghi vascolari e neurochirurghi. Il proiettile, che si era incastrato tra carotide e giugulare, è stato estratto e successivamente hanno operato i neurochirurghi visto l'interessamento alla colonna vertebrale. Adesso il paziente, dopo la tac di controllo, è stato trasferito in Rianimazione dove continuerà la degenza. Il quadro clinico era e resta grave.
Intanto i carabinieri, che in mattinata hanno rinvenuto bruciati il fucile e l'auto rubata con i quali è stato messo a segno l'agguato, stanno sentendo familiari e conoscenti del ferito. Un passaggio investigativo di rito per provare a tracciare uno scenario da scandagliare per comprendere movente e arrivare, dunque, ai due delinquenti che, verosimilmente, nello stesso luogo dove hanno incendiato l’auto rubata avevano lasciato un altro mezzo parcheggiato, pronto per la fuga.