Pubblicato il: 19/04/2024 alle 12:21
Salvatore Licata rincara la dose: “O non sanno leggere un disegno di legge o sapendolo leggere danno informazioni distorte. In entrambi i casi sarebbe grave”
“La conferenza stampa che abbiamo indetto per oggi insieme a Toto Licata, Paola Sanfilippo e Giancarlo La Rocca, ovvero gli esponneti dell’alleanza civica che sostiene la mia candidatura, è funzionale a rendere la verità sulle dichiarazioni rese negli ultimi giorni dal candidato sindaco Walter Tesauro cavalcate anche dal candidato Roberto Gambino in merito all’istituzione del 4° policlinico a Caltanissetta. Voliamo fare chirezza nell’interesse di una città che non vogliamo sia presa in giro da nessuno”. Così la candidata sindaco Annalisa Petitto questa mattina nel corso della conferenza stampa sulle recenti dichiarazioni da parte del centrodestra in merito all'istituzione del quarto policlinico.
“Non c’è nessun quarto policlinico, perché ci possa essere un quarto policlinico sarebbe necessaria una legge di istituzione. Legge che non c’è. Legge che i nostri deputati Mancuso, Di Paola e Catania non hanno mai presentato, cosa che invece è stata fatta dai deputati di Enna, Lantieri e Venezia. Quello che viene sbandierato come quarto policlinico non ha alcun fondamento. Stiamo parlando non di una legge ma di un protocollo d'intesa tra Regione e Università. La definisco una grande trovata elettorale. Nulla di più e nulla di meno”.
“Ci dobbiamo veramente preoccupare – continua Petitto – se qualcuno non comprende bene la differenza tra protocollo d’intesa e legge. Ci preoccupiamo ancora di più se qualcuno pensa di poter amministrare questa città prendendo in giro i nisseni e pensando che i nisseni si lascino imbambolare da dichirazioni che non hanno un fondamento giuridico. Peraltro a conferma che sia solo una trovata elettorale possiamo prendere in esame le date. Il protocollo d’intesa trra Regione e Università di Palermo reca la data primo marzo 2024, è stato approvato da una delibera della giunta regionale sempre in quella data. Se questo atto deliberativo della regione avesse detto quello che i candidati Tesauro e Gambino ci dicono oggi e se loro avessero avuto conferma di una attivazione del policlinico sono convinta che lo avrebbero detto immediatamente. Come mai il candidato Tesauro non ha colto l’occasione di rendere pubblico questo protocollo d'intesa proprio il 13 aprile davanti a tutto il gota e gli esponenti politici che lo sostengono? O è perché non c’era il presidente Schifani che probabilmente non viene a Caltanissetta per evitare le domande scomode dei nisseni? Hanno parlato di quarto policlinico. Dopo il 13 aprile non è seguito un atto di indirizzo politico del presidente Schifani, né dall’assessore Volo, né nessun atto di legge firmato dai deputati di questa provincia. La trasparenza per noi è un punto fondamentale. Nella realtà dei fatti noi stiamo semplicemente parlando di una trasformazione dell’ospedale Sant’Elia da Asp a ospedale universitario. Che, attenzione, sarebbe una cosa meravigliosa. Intanto però i nisseni vogliono una legge di istituzione dell’ospedale universitario. Fino a quando le cose non si concretizzano in proposte di legge rimangono sempre e solo parole. Apro un’altra parentesi. Ho sentito parlare di legge sulla stabilizzazione dei precari dell’Asp. Sarebbe meraviglioso. Peccato che anche in questo caso allo stato si tratti solo di parole. I nisseni vanno difesi non solo nella difesa dei diritti ma anche nella loro dignità di cittadini. Non si gioca neanche da un punto di vista elettorale con le sacrosante aspettative di crescita, di sviluppo di questa città”.
“Questa conferenza stampa -conclude Annalisa Petitto – che facciamo venerdì dopo una settimana di botta e risposta è una conferenza stampa in risposta non solo alla trovata elettorale ma anche per essere propositivi e dare alla città di Caltanissetta maggiori notizie. Se qualcuno pensa che ancora la città di Caltanissetta non sia adeguatamente formata per accogliere queste notizie, da questo momento in poi cercheremo di dire cosa vuol dire ospedale universitario, cosa può e cosa non può fare il consorzio universitario e cosa non ha fatto il presidente del consorzio universitario che è l’attuale candidato sindaco Walter Tesauro”.
Poi è intervenuto il vice designato da Annalisa Petitto, Salvatore Licata. “Sono preoccupato dal fatto che due candidati sindaco, Tesauro e Gambino, non sappiano leggere un disegno di legge o sapendolo leggere lo interpretano in maniera distorta. Un altro fatto grave che voglio sottolineare è questo dualismo tra la città di Caltanissetta e quella di Enna. Addirittura esponenti politici della stessa area politica ma di città diverse dicono cose contrapposte. Anche questo è un dato preoccupante. Perché pensare che in una stessa forza politica nel centro sicilia ci siano contrapposizioni così forti mi dà l'idea di quello che può essere l'atteggiamento, il metodo, che potrebbe essere utilizzato per amministrare questa parte così depressa del centro Sicilia. Un'ultima considerazione. Mi dispiace vedere che nell'unico intervento fatto da parte del centrodestra, cioè quello sul policlinico, si strumentalizzi questa vicenda e questo ruolo per la campagna elettorale.Il ruolo del consorzio universitario è un ruolo diverso a quello legato per esempio ai corsi. I corsi ci arrivano perché il rettorato intende attribuirli a Caltanissetta piuttosto che a un'altra città. Il consorzio ha il ruolo di curare i rapporti tra l'università e il territorio fornendo servizi: strutture, attrezzature, laboratori (che allo stato non esistono). Su questo si dovrebbe concentrare il consorzio. Possiamo dire che il consorzio di Caltanissetta ha agito bene? Non mi pare che stiamo brillando in termini di attrezzature, di laboratori, di biblioteca, parcheggi, viabilità. L'80% degli studenti promuovono i corsi ma bocciano sonoramente i servizi e il sito dell'università di Palermo ci dà l'idea dell'indice di gradimento. Quindi sventolare che grazie al consorzio arrivino corsi è una cosa falsa, completamente distorta. Pertanto consiglio all'attuale presidente del consorzio, essendo peraltro candidato sindaco, di dimettersi. Non c'è nulla di male”
Infine a chiarimento Annalisa Petitto ha specificato: “L’ospedale universitario consiste nel contare su reparti clinicizzati dove si fa non solo assistenza sanitaria ma si fa anche ricerca. Ovviamente l’ospedale universitario offre sicuramente numeri superiori di posti letto, numeri superiori di personale sanitario, tra specializzandi e professori. Ecco il motivo per cui saremmo assolutamente lieti che tutto ciò arrivi. Ma arriverà solo se sarà fatta una legge di istituzione. Cosa che già gradualmente sta avvenendo all'ospedale di Enna. Peraltro l'onorevole Michele Mancuso ha tenuto a tranquillizzare i primari del Sant'Elia proprio perché si tratterebbe di un ospedale universitario e non di un policlinico. In quel caso l'ospedale sarebbe totalmente gestito da parte dei docenti universitari”.
Al di fuori di tutto Io vedo la nostra candidato sindaco Avv.Annalisa una persona seria sincera con tante idee,che insiedando come sindaco di Caltanissetta la nostra sarà una Caltanissetta migliore,si è sempre battuta anche molti anni indietro prima di CANDIDARSI….