Pubblicato il: 25/06/2024 alle 08:19
Il Tribunale di Caltanissetta, sezione Misure di prevenzione, su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, ha emesso un decreto di sequestro di beni, ai sensi della normativa antimafia, nei confronti del 58enne nisseno Giuseppe Dell'Asta già condannato in via definitiva per associazione mafiosa, estorsione e traffico di stupefacenti, nonché attualmente imputato per il reato di estorsione. È attualmente detenuto e secondo gli inquirenti fa parte di Cosa nostra, in seno alla quale, ha anche assunto la direzione della «famiglia» nissena.
Le attività investigative che hanno portato all'adozione del provvedimento di sequestro sono state svolte da personale della Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta, che ha provveduto ad eseguire il provvedimento di sequestro di prevenzione. Il decreto trae origine da un'attività finalizzata alla individuazione e aggressione degli illeciti patrimoni, anche mediante l'utilizzo di prestanome, riconducibili alle organizzazioni criminali o comunque a soggetti ad essa contigui, il cui tenore di vita è risultato sproporzionato rispetto ai redditi e al patrimonio dichiarati.
Il sequestro ha colpito l'intero capitale sociale ed i beni strumentali di 3 società a responsabilità limitata operanti nel settore del commercio di carni ed alimenti in genere, nonché 2 fabbricati e 2 terreni, 6 autoveicoli e vari rapporti bancari intestati all'affiliato di Cosa nostra o al suo nucleo familiare, per un valore stimato complessivamente in circa 600 mikla euro.
Questi squallidi personaggi, che si fanno forti con la violenza e in gruppo, faranno tutti la fine dei topi chiusi. Lo Stato vince sempre, e voi non avrete fatto altro che rimanere nella miseria e rovinare la vita dei vostri figli e i vostri nipoti innocenti