La giunta Ruvolo riunita questa mattina per fare gli auguri alla stampa ma anche per delineare un breve bilancio di fine anno. L'invito del sindaco Giovanni Ruvolo, ma anche degli assessori, rivolto ai cittadini è quello di “fare sistema e di uscire dalla logica del pessimismo”. Cinque i punti dell'azione amministrativa che il primo cittadino ha tenuto a sottolineare. “Innanzitutto l'attenzione alle fasce deboli – ha detto Ruvolo – abbiamo contrastato l'idea dell'assistenzialismo dando dignità a centinaia di famiglie, molte delle quali usufruiscono già di una social card. Oggi possiamo dire che queste famiglie un reddito ce l'hanno. Il secondo punto è l'apertura del Maker Space alla biblioteca Scarabelli, una sorta di artigianato moderno, uno spazio in cui i giovani possono creare rimanendo qui a Caltanissetta sfruttando la tecnologia messa a loro disposizione. Ora, a tal proposito, ci aspettiamo l'aiuto dei privati. Il terzo aspetto è il rapporto tra il personale e l'amministrazione comunale, più vicina senza dubbio ai dipendenti. Ci confrontiamo spesso con loro e andiamo nei vari uffici per cercare di capire quali sono le esigenze. Siamo inoltre il primo Comune capoluogo ad aver stabilizzato i precari. Per gli ex Asu vi sarà, a partire da gennaio, un aumento di altre sei ore per un totale di 34 a settimana. Proprio oggi in giunta definiremo il piano assunzionale. Un altro aspetto importante è quello dei rifiuti. Dopo due anni e mezzo la raccolta differenziata è passata dal 6 al 13 per cento. La Tari rimane la più bassa di tutti i comuni capoluogo della Sicilia. Per quanto riguarda le novità stiamo organizzando un centro di conferimento di rifiuti speciali e ingombranti, come quello in contrada Cammarella, in via Guastaferro. Il nostro obiettivo primario, sulla differenziata, è di arrivare al 54 per cento. E contiamo di farlo anche con la gara ponte che ci consentirà di effettuare il porta a porta in tutto il centro storico. E come quinto punto è proprio di centro storico che vogliamo parlare. Abbiamo completato l'azzeramento degli oneri di urbanizzazione per chi vuole ristrutturare in centro storico. Stiamo completando gli arredi urbani affidati alle maestranze locali e continueremo a lavorare sul ripopolamento. La giunta ha già pronta una delibera affinché il Comune, ponendosi come intermediario, venda le vecchie case del centro storico ad un euro a chi vuole ristrutturarle secondo criteri ben definiti. Stiamo attenzionando anche i quartieri di periferia, passando per esempio dalla rivitalizzazione del quartiere Balate-Pinzelli con lo spostamento definitivo del mercatino in quell'area. Presto sarà fruibile il museo di arte contemporanea realizzato nel sotterraneo della salita Matteottti. I problemi ci sono, come in tutte le città, ma non serve autoflagellarsi di continuo non serve. Bisogna fare sistema per promuovere la nostra città in tutta la Sicilia come punto di riferimento per la cultura che noi consideriamo il pilastro fondamentale del nostro territorio. Siamo molto fiduciosi ma in questo ci devono aiutare anche i cittadini a fare sistema superando invidie ed egoismi. D'altronde i grandi sono quelli che realizzano le opere e non chi critica senza fare. Il nostro compito è quello di esprimere le potenzialità del nostro territorio perché siamo noi tutti a decidere del nostro futuro. Non lasciamoci soffocare dal pessimismo”.