Pubblicato il: 23/01/2016 alle 16:07
Si indaga fino in Romania per dare un riscontro all'identità della senzatetto di 60 anni travolta e uccisa da un'auto venerdì sera sulla statale 640 Caltanissetta-Agrigento, in contrada Favarella. La donna è morta sul colpo dopo essere stata investita dal conducente di una Ford Mondeo, un cinquantenne di Acquedolci – nel Messinese – dipendente della impresa Cmc che era diretto verso Agrigento quando s'è visto sbucare al centro del buio rettilineo la donna.
In queste ore la Polizia Stradale di Caltanissetta sta indagando per confermare l'identità della clochard: addosso non aveva soldi ma soltanto un documento rilasciato lo scorso ottobre da un consolato della Romania di una città della Francia. Ed è grazie a quel foglio che riporta nome, cognome ed età di una donna di nazionalità romena che gli investigatori si sono messi in contatto con il consolato di Catania, che attraverso la Polizia locale dovrà rintracciare eventuali familiari della vittima. Per la conferma e l'eventuale riconoscimento del cadavere, insomma, passerà ancora qualche giorno. La salma della senzatetto attualmente si trova nella camera mortuaria dell'ospedale “Sant'Elia”, in attesa che la Procura valuti se disporre accertamenti, anche se appare evidente che la causa della morte è riconducibile ai traumi riportati dall'impatto della vettura. Il pubblico ministero sta valutando la posizione dell'automobilista e quindi se indagarlo per omicidio colposo.
Non è chiaro il motivo per il quale la donna abbia attraversato la strada nell'oscurità: con sè aveva due zaini e null'altro. Quando sul web e sui social network si è sparsa la notizia dell'incidente mortale, molti utenti hanno ricordato di aver già visto la donna camminare a piedi lungo la Statale 640, e di averla notata persino alle porte di Agrigento. FOTO ARCHIVIO